23 Novembre 2024 05:54

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23 Novembre 2024 05:54

APPROVATO IN CONSIGLIO IL PROGETTO DI AFFITTO DELLA PORTO DI IMPERIA SPA. “IL PORTO DEVE TORNARE ALLA CITTÀ”/IL RESOCONTO

In breve: Passa la pratica del Comune sulla gestione del bacino portuale di Porto Maurizio dopo una discussione di circa due ore. Voto contrario di Forza Italia: "Ci vuole coraggio a votare questa pratica, è un atto di fiducia estrema, stiamo votando un azzardo"

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Imperia. Punto molto caldo quello inerente la gestione del bacino portuale di Porto Maurizio. Dopo l’intervento del Sindaco che ha chiuso la porta a eventuali investitori privati interessati alla gestione del porto turistico, è intervenuto poi il capogruppo del Pd, Giorgio Montanari.

Io non posso non ricordare quello che il Pd ha fatto da questi banchi, perchè il porto è un’opera pubblica, ora facciamo un passo in più. Questo servizio pubblico locale può essere un volano, oggi ribadiamo che rivendichiamo questa attività come bene comune. Il Sindaco ha detto parole interessanti e condivisibili parlando dei soggetti privati che potrebbero aver messo Imperia nel loro mirino, già qualcun’altro lo aveva fatto, ma è finita male. Ora siamo in una situazione simile e vogliamo dire che non molliamo l’osso. Qualcuno ha avuto dubbi sulle nostre capacità di prendere decisioni politiche, oggi invece prendiamo decisioni importanti“.

Il nostro gruppo è soddisfatto dei provvedimenti – dichiara il consigliere GhigliazzaQuesta sera l’amministrazione disegna il futuro del porto e della città di Imperia. Queste delibere mettono in sicurezza il nostro porto, mettendo così in sicurezza il futuro di Imperia”.

Interviene poi il consigliere Fossati dichiarando: “Apprezzo lo sforzo dell’amministrazione di farsi carico di questa situazione, ma trovo che il Comune di Imperia sia stato troppo passivo. Apprezzo lo sforzo anche se è stato fatto un copia incolla delle delibere dell’amministrazione precedente. Non è una scelta nuova, è già stata fatta nel 2010 dall’ingegner Lunghi, ma il quadro ora è diverso. Ho delle perplessità, perchè manca un adeguato piano industriale e affidiamo la gestione a una società senza una management, senza certezza di incassi. E’ un salto nel vuoto spaventoso, è una società in house e ne risponde direttamente il Comune e se non ce la si fa, pagano i cittadini di Imperia e questa scelta non tutela gli imperiesi. Con il mio emendamento chiedo che la verifica di sostenibilità economica sia predisposta anche prima dell’affitto d’azienda”.

“Va bene che pensiamo differente, ma non siamo pazzi, non è che non abbiamo fatto uno studio e facciamo salti nel buio” interrompe il Sindaco Capacci lasciando poi la parola all’assessore Abbo: “Il Porto deve tornare alla città, è un percorso difficile, non nascondiamo nulla. Questa è un’amministrazione che decide e cerca con cautela e senso di responsabilità di portare le cose fino in fondo. Il piano industriale c’è, ed è di lacrime è sangue, ma se realizzato con efficacia può vedere un’attività che porta degli utili. Nonostante le condizioni di partenza drammatiche, noi ci proviamo, non nascondiamo le difficoltà, l’altra alternativa è chiudere il porto. Quando il quadro sarà limpido, faremo una nuova concessione, noi non vogliamo questa soluzione perchè porta all’immobilità”.

Prende la parola la consigliera Poillucci: “Parto dall’aspetto economico che è il perno di tutto. Si è detto che 480 mila euro sarà il canone di affitto di azienda tra il Comune e la Porto di Imperia Spa, poi ci sono tutte le spese previste e impreviste nella gestione provvisoria. Bisogna capire se il Comune è in grado di far fronte a tutte queste spese. La prima cosa che abbiamo capito è che è sostenibile tagliare gli stipendi dei lavoratori. Detto ciò, la premessa indubbiamente ha dei dati di fatto, ma anche degli interrogativi. Il Comune fino a ieri ha avuto interesse ad aspettare che il Tribunale decidesse se era legittima o no la proroga dei lavori. Se il Tar decidesse che quel diniego è illeggittimo e che il Comune ha sbagliato, la premessa su cui si fonda la delibera di questa sera farà sgretolare il vostro teorema. Ci vuole coraggio a votare questa pratica, è un atto di fiducia estrema, stiamo votando un azzardo”.

Questa è una pratica molto delicata – inizia il suo intervento il capogruppo di Imperia Bene Comune Grossoe arriva al termine di un percorso che parte da lontano. Da una parte hanno regalato il porto ai privati, dall’altra parte c’erano le forze di sinistra che si battevano per il porto come entità pubblica. Ci hanno deriso dicendo che eravamo contro la portualità, certo l’avevamo criticata perchè era enfatizzata a livello turistico, ma quella battaglia appartiene alle forze di sinistra di questa città. Quel porto non lo abbiamo voluto, oggi ci troviamo di fronte a una pratica che concettualmente riconosce per la prima volta che il porto è cosa pubblica. Una battaglia durata 13 anni per arrivare a questa delibera. Questa pratica riconosce un passaggio concreto del porto dai privati al pubblico. Non siamo contrari, avevamo ragione, 13 anni di battaglie sono state portate avanti. Detto ciò la nostra posizione è concettualmente favorevole, pur riconscendo che ci sono dei problemi. Proponiamo un emendamento che aggiunge al punto uno la frase “anche mediante la variazione del progetto” perché l’attuale progetto del porto turistico ha bisogno di una modifica. Chiediamo un impegno non più temporaneo. Ci si deve esprimere sulla valutazione della sostenibilità, chiedo al segretario di specificare se il consiglio comunale ha o no competenza a esprimersi in via definitiva sulla sostenibilità economica e sul piano industriale della società, perchè è basilare non lasciare una delega in bianco a chiunque, spogliandoci da una compentenza che è nostra”.

Risponde poi il Sindaco alla consigliera Poillucci: “Per quanto concerne la concessione demaniale, al momento è stato avviato un procedimento e l’effettività si vedrà nei prossimi giorni. Per quanto riguarda il fatto che il 19 agosto ci sarò il verdetto sul reclamo contro il fallimento della Porto di Imperia Spa, vedremo cosa verrà deciso e poi prenderemo le decisioni sul da farsi. Non abbiamo dormito, durante le assemblee della Porto di Imperia spa non ci davano risposte, chiedevamo un piano sostenibile, cosa che non è mai avvenuta”

Riporterei l’attenzione sul porto – dichiara il consigliere Parodi del Nuovo Centro Destra- vorrei dire al consigliere Grosso che se non era per le persone sedute qui nel Nuovo Centro Destra, la sinistra sarebbe stata a urlare per anni, invece noi abbiamo messo da parte tutto e abbiamo fatto il bene di Imperia. Quella che approveremo questa sera è una pagina di storia della città di Imperia, un porto gestito dal Comune senza che gli amici degli amici possano ottenere dei profitti. Parole se ne sono fatte tante. Siamo sicuri che questo porto porterà benefici a tutta la città grazie all’impegno di una persona seria, onesta, come il Generale Costantini, per dare un segno di legalità forte. Auguriamo al generale buon lavoro”

Servalli, di Imperia Bene Comune,  interviene, dichiarando: “E’ molto importante questa delibera perchè dice per la prima volta quello che è fondamentale. Il porto deve rimanere pubblico, ma non nascondo il travaglio che abbiamo avuto nel condividere fino in fondo l’impostazione di questa delibera, noi coraggio ne abbiamo da vendere, è fondamentale arrivare a una soluzione positiva.. Ogni volta che diciamo che Imperia è una città turistica un operaio dell’Agnesi muore. Per questo abbiamo fatto un altro emendamento: è un’aggiunta “fermo restando il mantenimento della forza lavoro”. Il nostro timore è che arrivando un’azienda unica, cui accedono nuovi dipendenti, serva una differenza per salvaguardare i livelli occupazionali dei lavoratori della Porto di Imperia spa, ma del porto di Oneglia”.

Interviene anche il consigliere Lagorio: “Speravo di vedere tanta gente stasera, noi cerchiamo di vedere una luce in fondo a un tunnel. Quando si dice che il Comune di Imperia non aveva un piano b, ma come faceva il Comune ad avere un piano di riserva se le carte in mano le avevano gli altri? Ci saremmo dovuti esporre dicendo che cosa?”

Interviene poi per alcune spiegazioni tecniche l’ingegnere Pierre Marie LunghiLa procedura di decadenza è un atto dovuto perchè con il fallimento è venuta meno la fiducia nel concessionario. La concessione oggi è ancora esistente“.

Interviene così l’assessore Abbo che fa alcune spiegazioni precise e tecniche sull’argomento .

Il porto è nostro, non devono portarcelo via. Lo stomaco da riempire è quello del bene comune e le bocche da sfamare quelle dei cittadini” conclude poi il consigliere Savioli prima dell’intervento della consigliera Poillucci che dichiara che manca la fiducia per votare la pratica.

“Il fatto che voi voterete contro è il nostro punto fermo. La fiducia è quella che ci danno i nostri elettori – commenta ironicamente Montanari – A correlare questo mio intervento anticipo che nel pacchetto noi approviamo la puntualizzazione fatta tramite l’emendamente di Imperia Bene Comune per un eventuale ripensamento delle linee generali attuali nell’ottica di un miglioramento dell’attività portuale”.

Dichiarazioni di voto:

  • Imperia di tutti Imperia per tutti: favorevoli all’emendamento Sindaco; respingiamo l’emendamento dell’avvocato Fossati, favorevoli al primo emendamento di Imperia Bene Comune, respingiamo il quarto emendamento di Imperia Bene Comune. Sulla pratica voto favorevole
  • Imperia riparte: favorevoli all’emendamento Sindaco; favorevole all’emendamento proposto da me, contrari al primo emendamento di Imperia Bene Comune, respingiamo il quarto emendamento di Imperia Bene Comune.

Sulla pratica voto negativo.

  • Movimento 5 Stelle: favorevoli all’emendamento Sindaco; favorevole l’emendamento dell’avvocato Fossati, favorevoli al primo emendamento di Imperia Bene Comune, favorevoli al quarto emendamento di Imperia Bene Comune. Sulla pratica voto favorevole.
  • Imperia Bene Comune: ci asteniamo all’emendamento Sindaco; ci asteniamo l’emendamento dell’avvocato Fossati, favorevoli al primo emendamento di Imperia Bene Comune,  favorevoli al quarto emendamento di Imperia Bene Comune. Sulla pratica voto favorevole.
  • Nuovo Centro Destro: favorevoli all’emendamento Sindaco; respingiamo l’emendamento dell’avvocato Fossati, favorevoli al primo emendamento di Imperia Bene Comune, respingiamo il quarto emendamento di Imperia Bene Comune. Sulla pratica voto favorevole
  • Forza Italia: favorevoli all’emendamento Sindaco; favorevoli all’emendamento dell’avvocato Fossati, favorevoli al primo emendamento di Imperia Bene Comune, favorevoli al quarto emendamento di Imperia Bene Comune. Sulla pratica voto negativo
  • Imperia Cambia: favorevoli all’emendamento Sindaco; respingiamo l’emendamento dell’avvocato Fossati, favorevoli al primo emendamento di Imperia Bene Comune, respingiamo il quarto emendamento di Imperia Bene Comune. Sulla pratica voto favorevole
  • PD: favorevoli all’emendamento Sindaco; respingiamo l’emendamento dell’avvocato Fossati, favorevoli al primo emendamento di Imperia Bene Comune, respingiamo il quarto emendamento di Imperia Bene Comune. Sulla pratica voto favorevole

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