23 Novembre 2024 11:57

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23 Novembre 2024 11:57

Albenga: all’asta la biciletta che Maradona “rubò” per una pedalata all’aeroporto di Villanova. Il ricavato andrà alla Croce Bianca inagauna/Foto

In breve: L'indimenticabile arrivo di Maradona all'aeroporto di Villanova, il 15 marzo 1986

Il 25 novembre è stato il primo anniversario della morte di Diego Armando Maradona. Il 15 marzo del 1986 il Pibe de Oro era atterrato all’aeroporto di Villanova d’Albenga assieme ai fratelli Abbagnale. Era l’epoca in cui il calciatore argentino stava trascinando il Napoli e pochi mesi dopo sarebbe diventato campione del Mondo ai Mondiali in Messico.

L’indimenticabile arrivo di Maradona all’aeroporto di Villanova, il 15 marzo 1986

Quel giorno il fuoriclasse era stato protagonista di una acrobazia delle sue, non con il pallone però… Dopo l’atterraggio e l’arrivo allo scalo ingauno, Maradona prese una bicicletta per fare una pedalata nell’area aeroportuale. Bici che fu ritrovata dopo qualche giorno tra le siepi vicino allo scalo. La bicicletta era ed è tuttora dell’allora presidente dell’Aero Club di Savona e della Riviera Ligure, con base sull’ aeroporto di Villanova d’Albenga, Mauro Zunino, che ha pensato ad una speciale iniziativa ad un anno dalla scomparsa del famoso e controverso calciatore. Il velocipede doveva far parte del museo aeronautico della Piaggio, nello spazio storico dedicato all’aeroporto, ma considerato che il progetto è rimasto in stand by ecco l’idea: mettere all’asta la bicicletta, speciale e singolare reperto storico-sportivo, per raccogliere fondi per la Croce Bianca di Albenga.

Mauro Zunino ricorda quella “fatidica giornata”, quando il Pibe de Oro prese la sua bici

Spiega Mauro Zunino: “La fatidica giornata del 1986, emersa con la scomparsa di Maradona, ha risvegliato alcuni ricordi e la stessa ricerca di documentazione sulla presenza del campione argentino nel Ponente ligure. All’epoca utilizzavo un mezzo idoneo nell’ambito demaniale per spostarmi tra i vari uffici, ovvero una bicicletta Bianchi, una di quelle serie datate, ma robustissima e con freni a bacchetta, alla quale era applicato tra i tubolari del telaio una piastra metallica con il logo dell’Aero Club Savona e Riviera Ligure.

La bicicletta l’avevo lasciata sul piazzale antistante l’ingresso passeggeri in arrivo, nell’apposito supporto privilegiato, in attesa dell’arrivo del MU 2 I – FRTL pilotato dall’amico Comandante Leopoldo Pollastri, proveniente da Torino. Dopo le fasi di atterraggio e arrivo nello scalo, dal gruppetto ecco spuntare un “cappellone” di bassa statura, vivace ed eclettico, che si è impossessato della mitica Bianchi, iniziando ad esibirsi sul piazzale di parcheggio dell’aerostazione e a girovagare per gli impianti carburanti. Iniziò così una vera e propria “bagarre” in aeroporto, con il personale rimasto ad applaudire i passeggeri sbarcati e le acrobazie del Pibe de Oro sul velocipede, fino all’arrivo di un pulmino per condurre Maradona e la comitiva a Sanremo. Una volta partito dall’aeroporto, la bicicletta? Sparita… Venne ritrovata dopo alcuni giorni in mezzo alla folta siepe e riprese per molto tempo le sue quotidiane funzioni senza immaginare che “quel trono” era servito anche a colui che sarebbe stato consacrato come un “Dio sportivo”, nonostante molti aspetti discutibili della sua vita”.

Conclude Zunino: “Recentemente ho ricordato la giornata e la vicenda con un giornalista, Federico De Rossi, che mi ha lanciato l’idea… Mettere all’asta la bicicletta per beneficienza, proprio ad un anno dalla morte di Maradona. Così ho pensato subito alla Croce Bianca di Albenga e dopo un breve colloquio i vertici della Pubblica assistenza sono rimasti entusiasti della proposta”.

Ecco come partecipare all’asta per aggiudicarsi la biciletta di Maradona

Le proposte d’acquisto vanno indirizzate al Presidente Pubblica Assistenza Croce Bianca di Albenga – Piazza Francesco Petrarca 17 – 17031 Albenga e dovranno pervenire in plico sigillato entro il 20 dicembre 2021 esclusivamente tramite una delle seguenti modalità:

– Intestazione: “Offerta d’acquisto della bicicletta Bianchi utilizzata da Diego Armando Maradona all’aeroporto di Villanova d’Albenga e messa all’asta a favore della Pubblica Assistenza Croce Bianca di Albenga da parte della Famiglia Zunino. “L’offerta scritta all’interno del plico dovrà riportare l’importo proposto, scritto in cifre ed in lettere, la chiara indicazione del proponente con indirizzo, recapiti telefonico e telematico, l’accettazione incondizionata dello stato del velocipede, l’impegno a ritirarlo presso la sede della Croce Bianca di Albenga col contestuale versamento per assegno circolare entro 30 giorni dalla notizia della accettazione dell’offerta formulata.

– L’offerta dovrà essere inviata, a scelta: per posta raccomandata in una busta indirizzata alla Croce Bianca di Albenga, contenente all’interno una seconda busta su cui andrà scritto “Offerta per l’acquisto della bicicletta Maradona”; per raccomandata a mano presso gli uffici della Croce di Bianca di Albenga contenente all’interno una seconda busta su cui andrà scritto “Offerta per l’acquisto della bicicletta Maradona”. In alternativa alle due modalità cartacee, l’offerta potrà essere formulata fiduciariamente tramite invio per posta certificata alla mail del notaio Luciano Basso di Albenga – luciano.basso@postacertificata.notariato.itc.

Il 31 dicembre 2021 presso la sede della Croce Bianca in Albenga alle 11,00, in seduta aperta al pubblico, si procederà all’apertura delle buste ed alla contestuale lettura da parte del Notaio Basso delle offerte pervenutegli fiduciariamente.

L’aggiudicazione avverrà ad insindacabile giudizio della Commissione che potrà attribuire la proprietà del velocipede o all’offerta economicamente più vantaggiosa oppure all’offerente che dia maggiori garanzie di socialità della destinazione. Nel caso le offerte venissero ritenute insufficienti, ovvero suscettibili di implementazione, verranno contattati telefonicamente i tre migliori offerenti per dar corso ad una asta per l’aggiudicazione al miglior offerente economico.

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