IMPERIA – Via Santa Lucia, la bretella costa troppo. Il 22 febbraio scorso, presso la sede della società Operaia di via Santa Lucia 14, il sindaco Carlo Capacci dichiarava: “In sei mesi sarà realizzata la bretella che collegherà via Diano Calderina con via Santa Lucia”. Oggi, 16 luglio, a circa un mese dalla scadenza di quei sei mesi necessari per la realizzazione della bretella di collegamento tra le due vie, il Comune sembra esser intenzionato a tornare sui suoi passi. A seguito dei rilievi effettuati dai tecnici del Comune e dei consiglieri tecnici di Imperia Cambia (Saluzzo, Balestra e Savioli) è emerso che i costi per la realizzazione del collegamento stradale avrebbe dei costi troppo alti per le semi vuote casse comunali. Nei giorni scorsi i comitati di via Santa Lucia e di via Diano Calderina avevano aspramente criticato l’immobilismo dell’amministrazione sulla vicenda anche a seguito di un referendum popolare che ha visto affermare la volontà di realizzare la bretella o l’eventuale ripristino del doppio senso di marcia.
ImperiaPost ha intervistato il sindaco Carlo Capacci che sulla questione ha detto: “Sono ancora convinto che l’istituzione del senso unico sia stata la decisione più idonea, in quanto ha messo in sicurezza la via e l’ha riordinata, ma l’amministrazione non è un muro di gomma, è attenta e alle istanze dei cittadini, e vista la costituzione di due comitati non sta vagliando 4 possibilità: la realizzazione della Bretella, l’eliminazione del marciapiede lato Itis, l’eliminazione dei parcheggi lato Itis e lasciare la via com’è attualmente. Nei prossimi giorni mi confronterò con il comandante Bergaminelli anche per avere alcuni riferimenti normativi e poi decideremo. Personalmente sono pronto a cambiare idea, solo le persone non intelligenti non lo fanno e nella mia vita l’ho fatto più volte. Ovviamente il tutto dev’essere supportato da una logica e non in base a come uno si sveglia al mattino”.
A confermare la possibilità di un ritorno al doppio senso anche il post su facebook del capogruppo del PD Giorgio Montanari: “Ci si era presi un impegno e va rispettato: la sperimentazione deve considerarsi conclusa, e ad oggi sulla realizzazione della bretella non c’è un progetto certo né dati realistici su spesa e tempistiche. Si torni indietro. Punto”.