E’ stato squalificato per 3 anni e 7 mesi Fabio Papalia, il giocatore del Real Santo Stefano che domenica scorsa, nel corso del match contro la Nuova Sanstevese, ha aggredito con un pugno al volto l’arbitro imperiese Fabio Fioriello, 23 anni, poi costretto a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. Lo si apprende dal comunicato ufficiale della Figc diramato oggi, 26 novembre.
Imperia: aggressione all’arbitro, giocatore squalificato e partita persa a tavolino
“Al 43° del secondo tempo – si legge nel provvedimento di squalifica – il direttore di gara, in seguito ad un provvedimento di espulsione nei confronti di un calciatore della Società Real Santo Stefano Calcio, veniva avvicinato dal giocatore Fabio Papalia, della stessa società del giocatore espulso precedentemente, il quale protestava vivacemente insultando il Direttore di gara.
Dopo il provvedimento di espulsione adottato nei suoi confronti continuava nelle proteste con atteggiamento aggressivo e con frasi minacciose; veniva trattenuto dai propri compagni di squadra; successivamente mentre l’Arbitro controllava la situazione creatasi nei pressi delle due panchine, il giocatore Fabio Papalia lo colpiva con un forte pugno al volto e precisamente sulla mascella destra.
“Il colpo subìto provocava al direttore di gara dolore, facendolo cadere a terra, oscurando momentaneamente la vista, trovandosi quindi nell’impossibilità di proseguire regolarmente la gara. Successivamente il Direttore di gara si recava con i propi mezzi al locale Pronto Soccorso. Dal referto medico ospedaliero risulta che il direttore di gara veniva sottoposto ad esami RX alla mandibola destra e gli veniva riscontrato un trauma contusivo da percosse, con una prognosi di giorni 5, salvo complicazioni”.
Per l’aggressione all’arbitro il giudice sportivo ha stabilito la sconfitta 3-0 a tavolino per il Real Santo Stefano, un’ammenda di 150 euro alla società e la squalifica del giocatore Fabio Papalia sino al 30/06/2025.
Proprio questa mattina, 26 novembre, la sezione Aia di Imperia, aveva chiesto pene severe per episodi di violenza contro gli arbitri.