9 Novembre 2024 02:36

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9 Novembre 2024 02:36

Imperia: svelata al Parasio installazione dedicata a San Leonardo. “Per far conoscere le figure storiche della città”/Foto e Video

In breve: Nell'abitazione collocata nel cuore del Parasio, centro storico medievale di Porto Maurizio, è possibile ammirare i ricordi della sua vita e della sua attività religiosa e la Chiesetta seicentesca.

Visita istituzionale questa mattina, 26 novembre, alla casa natale di San Leonardo, patrono della città. Presenti le massime autorità civili e militari della provincia, tra cui il sindaco Claudio Scajola, il Prefetto Armando Nanei, il Questore Giuseppe Felice Peritore, il presidente della provincia Luigino Dellerba e l’assessore regionale Marco Scajola.

Imperia: visita alla casa natale di San Leonardo

Nell’abitazione collocata nel cuore del Parasio, centro storico medievale di Porto Maurizio, è possibile ammirare i ricordi della sua vita e della sua attività religiosa e la Chiesetta seicentesca. Presente anche un vero e proprio cimelio storico, un sandalo risalente al 1600, arrivato questa mattina dal Monastero di Santa Chiara di Montecastrilli.

Al termine della visita è stata inaugurata un’installazione in ricordo del santo patrono, che ne racconta brevemente la storia.

Parla l’assessore Marcella Roggero

“È un progetto nuovo, l’obiettivo è quello di portare i personaggi dell’affresco di Cesare Ferro, che sono i personaggi che raccontano la storia dell’unificazione di Imperia, in città.

Vogliamo rendere sempre più conosciuta a tutti la storia della nostra città e i personaggi che ne hanno fatto parte.

Partiamo da San Leonardo, oggi è il giorno del santo patrono. Prima di natale ne avremmo un’altra nella zona di Oneglia, speriamo che sia un modo per rendere sempre più vivo e conosciuto l’affresco di Cesare Ferro, ma soprattutto quelli che sono stati i personaggi della nostra città.

Mettiamo fuori dal dipinto il profilo del personaggio e raccontiamo in poche righe la sua storia, in italiano e in inglese, in modo tale che i turisti possano conoscere i personaggi come noi”

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