Sono stati Diana Bracco, presidente della Fondazione Bracco, Francesco Profumo, ex ministro e presidente della Compagnia di San Paolo e l’azienda olearia Fratelli Merano a ricevere nel pomeriggio di oggi, nella Sala consigliare del comune, i premi “San Leonardo Città di Imperia”.
L’evento, come sempre, è stato organizzato dall’Amministrazione comunale unitamente al Circolo Parasio. Ad allietare la cerimonia la musica del chitarrista Diego Campagna e della violinista Olesya Rusina.
Riconoscimenti anche per il personale sanitario in prima linea per la pandemia
Il prefetto Armando Nanei ha inoltre consegnato un riconoscimento speciale all’Ordine dei Medici, ritirato dal presidente Chicco Alberti, all’Ordine degli Infermieri, ritirato dal presidente Baldassare Renda e alla giovane dottoressa Didi Massabò, quale ringraziamento per il loro impegno in prima linea nel contrasto alla pandemia.
Prima della cerimonia, nell’atrio della Sala consigliare di Palazzo civico, il sindaco Claudio Scajola ha scoperto un quadro che contiene le fotografie del recupero del veliero “Beatrice”, donato alla Città di Imperia da Diana Bracco e destinato alla formazione degli alunni dell’Istituto Nautico.
Il sindaco Scajola: “Facciamo crescere il premio e facciamo crescere la nostra città”
Spiega il sindaco Claudio Scajola: “Il Premio Città di Imperia sta crescendo, come sta crescendo la città. Bisogna migliorare e il Premio Città di Imperia deve essere sempre più il premio della comunità imperiese e lo stiamo organizzando in modo che ci siano ogni anno tre premiati, uno della storia imperiese e altri due che hanno a che fare comunque con la nostra comunità. Abbiamo iniziato con personaggi di assoluto valore. Profumo è una delle persone più importanti nello scenario economico nazionale e la Bracco nel campo della ricerca. Tutte e due hanno aiutato la nostra città. La dottoressa Bracco, con la sua Fondazione, donando lo yacht che oggi ha annunciato che ci aiuterà per finanziare un corso per i ragazzi imperiesi, per farli diventare marinai e così il professor Profumo, che ha finanziato con la Compagnia di San Paolo, il primo lotto dei lavori di Villa Grock e che si impegna nei prossimi tre anni a ulteriori finanziamenti, per arrivare a un restauro totale della villa, dei giardini e delle luci. Colleghiamo il premio per far conoscere Imperia fuori e per aver un aiuto a far crescere la nostra città“.
Francesco Profumo con la Compagnia di San Paolo sposa il progetto di restauro di Villa Grock
Sottolinea Francesco Profumo: “Sono molto onorato di aver ricevuto questo premio e sono molto grato alla città e al sindaco. Certamente in una fase così complessa per il nostro Paese, nella quale stiamo uscendo da una pandemia, ha un significa molto forte un evento come questo, in presenza e ha un significato ancora più forte per la Compagnia di San Paolo, che presiedo e che ha da sempre avuto una particolare attenzione al bene comune. Nel corso dei secoli, la Compagnia ha avuto la necessità purtroppo di intervenire in situazioni pandemiche, già dal 1.600. In questo caso, gli interventi sono stati relativi alla socialità delle persone prima e poi quelli successivi per l’arte e la cultura, per tornare alla normalità. In questo senso, la Compagnia di San Paolo ha pensato che un intervento su Villa Grock fosse un intervento che consentisse di creare delle migliori condizioni per i cittadini di Imperia sul tema dell’attrazione culturale. Sono molto contento, perché questa mattina sono stato con il sindaco e l’assessore alla Cultura a verificare questa prima parte dell’intervento sul recupero della fontana e naturalmente mi auguro che nel prossimo futuro potremo proseguire su questo progetto, in modo che possa diventare un riferimento per la città di Imperia e possa consentire soprattutto alla città di diventare ancora più attraente”.
Donatella Merano, figlia di uno dei fondatori della grande azienda olearia
Dice Donatella Merano: “Io sono la figlia di uno dei fondatori della Fratelli Merano. Mio papà non c’è più, ma c’è ancora mio zio, che ha 96 anni e ancora si interessa all’azienda, portando esperienza e occhio attento. Poi ci sono i figli e i nipoti, che già si stanno formando nel settore agroalimentare, per poter entrare in azienda anche loro e non vedono l’ora“.
Grazie alla Fondazione Bracco, nasce la “Scuola Vela Beatrice”
Spiega l’assessore Marcella Roggero: “Abbiamo deciso di valorizzare il dono fatto dalla dottoressa Bracco e lo faremo continuando a lavorare con la Fondazione Bracco, con un bando per la Scuola Vela Beatrice, che avvicinerà i giovani imperiesi al mondo della vela, non solo a quello sportivo, ma alla cultura marinara, alla scienza e al senso di comunità, avvicinando anche, perché no, le ragazze al mondo della vela. Lo faremo con loro e non possiamo che esserne grati e onorati”.