23 Dicembre 2024 16:36

23 Dicembre 2024 16:36

Spaccio di stupefacenti: 30enne arrestato dalla Polizia, sequestrati oltre un kg tra hashish e marijuana. La droga nascosta in cucina

In breve: L’ingente quantità di cannabinoidi e le modalità del loro confezionamento risultano chiaramente riconducibili ad un’attività di commercializzazione, presumibilmente non, o non soltanto, al dettaglio.

La Polizia di Stato ha concluso, sabato scorso, un’operazione antidroga in un piccolo centro della Val Nervia. Un’indagine breve ma intensa che ha consentito di individuare e smantellare un importante snodo del traffico di sostanze stupefacenti nell’entroterra di Camporosso.

Spaccio di stupefacenti: 30enne arrestato dalla Polizia

Un italiano di 30 anni, residente in un piccolo paese della valle, è stato colto nella flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente al fine di farne commercio.

Gli operatori dell’ufficio investigativo del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia lo hanno arrestato nella flagranza del reato, al termine di un’accurata perquisizione personale e domiciliare nell’abitazione in cui risiede.

Oltre un kilo e mezzo di hashish e circa 340 grammi di marijuana sono stati rinvenuti nascosti sopra i mobili pensili nella cucina e sottoposti a sequestro.

Complessivamente i poliziotti hanno trovato 144 ovuli suddivisi in vari involucri, 4 barattoli contenenti altri pezzi di fumo, di varie forme e dimensioni, e 2 sacchetti pieni d’erba.

L’arrestato, attualmente disoccupato, mai coinvolto finora in fatti di droga, incensurato, è stato trovato in possesso anche di un apparecchio predisposto per la separazione del polline dai fiori della canapa indiana, alcuni attrezzi per la lavorazione dell’hashish, documenti cartacei e un telefono smartphone ritenuti d’interesse per le indagini.

L’ingente quantità di cannabinoidi e le modalità del loro confezionamento risultano chiaramente riconducibili ad un’attività di commercializzazione, presumibilmente non, o non soltanto, al dettaglio.

Il Pubblico Ministero ha disposto l’immediata sottoposizione agli arresti domiciliari in attesa del procedimento per direttissima, che si è svolto nella giornata odierna.

Il Giudice ha convalidato i sequestri e l’arresto ed ha disposto per il trentenne l’obbligo giornaliero di firma negli uffici della Polizia di Ventimiglia in attesa del processo che, a seguito della richiesta dei termini a difesa da parte del suo avvocato, è stato posticipato al prossimo mese di gennaio.

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