23 Dicembre 2024 01:04

23 Dicembre 2024 01:04

Imperia: suolo pubblico. “Associazioni di volontariato siano esentate”. In consiglio la proposta del gruppo “Cambiamo con Toti”

In breve: Il regolamento introduce varie esenzioni tra le quali non figurano però gli enti e le associazioni del Terzo settore senza scopo di lucro

“Le associazioni di volontariato siano esentate dal pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico”. Questa la proposta del gruppo consiliare “Cambiamo con Toti” nell’ambito delle modifiche al “Regolamento Comunale vigente per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria per l’occupazione delle aree pubbliche destinate ai mercati”, oggi all’ordine del giorno del Consiglio.

Il regolamento introduce varie esenzioni (ad esempio per le occupazioni “effettuate da partiti politici per propaganda politico-elettorale per occupazioni inferiori a 10 mq”), tra le quali non figurano però gli enti e le associazioni del Terzo settore senza scopo di lucro. Secondo il regolamento, le associazioni di questo settore hanno diritto a una riduzione del 25% del canone, che può diventare esenzione solo tramite deliberazione della Giunta a seguito di una richiesta specifica.

Il capogruppo Davide La Monica, che aveva già sollevato la problematica alcuni mesi fa, quando il regolamento era in fase di elaborazione, ha presentato un emendamento alla proposta di deliberazione sul tema.

Imperia: suolo pubblico, la proposta del gruppo “Cambiamo con Toti”

“Le modifiche al Regolamento Comunale vigente proposte all’approvazione del Consiglio Comunale non prevedono un’esenzione per gli enti e le associazioni del Terzo settore senza scopo di lucro – spiega Davide La Monica, capogruppo di ‘Cambiamo con Toti‘ – che svolgono attività importantissime in ambito umanitario, sanitario e della ricerca scientifica.

Tali soggetti, secondo l’attuale bozza di Regolamento, potrebbero ottenere l’esenzione esclusivamente con delibera di Giunta su specifica richiesta.

Si ritiene che gli enti del Terzo Settore che ottengono l’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico per iniziative con finalità di assistenza, previdenza, sanità e ricerca, siano meritevoli di avere l’esenzione totale di diritto dal pagamento del canone di occupazione, così come avviene quasi in tutta Italia”.

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