“Sono stato multato per non aver mantenuto la destra e aver provocato un incidente, ma la strada è una buca unica. È assurdo che si trovi in queste condizioni, sono pronto a far causa al Comune”.
Queste le parole di Dino Mesiano, 70enne imperiese che, lo scorso 23 ottobre 2021, è rimasto coinvolto in un brutto incidente in Strada Sant’Agata che l’ha portato a trascorrere molti giorni in Ospedale e a subire due operazioni alla caviglia.
Imperia: strada Sant’Agata colabrodo. “Multato per non aver tenuto la destra e aver provocato incidente”. La rabbia di un 70enne
Nel dettaglio, Mesiano si trovava a bordo del suo scooter mentre percorreva via Sant’Agata quando, all’incrocio con via Pino Grosso, avrebbe perso il controllo del mezzo e avrebbe invaso la corsia opposta, scontrandosi con un furgone. Ad avere la peggio è stato lo stesso Mesiano che è rovinato a terra fratturandosi la caviglia.
“Mi hanno levato il gesso alla caviglia pochi giorni fa – spiega Dino Mesiano a ImperiaPost – ho subito già due operazioni, sono costretto a usare la sedia a rotelle per almeno 45 giorni. Prima di Natale dovrò sottopormi a un altro intervento.
Alcuni giorni fa, a distanza di un mese e mezzo dall’incidente, mi è arrivato il verbale dalla Polizia Municipale in cui si legge che il conducente dello scooter, ovvero io, ha violato l’art. 43 del Codice della strada in quanto “non si teneva il più vicino possibile al margine destro della carreggiata [..] e provoca un sinistro stradale […]”.
L’incidente è colpa mia, ovviamente, perchè ho invaso la corsia opposta e pagherò i danni al furgone tramite l’assicurazione, ma non c’è nessuna menzione in merito alla condizione pietosa del manto stradale.
Non ricordo esattamente il motivo per cui ho sbandato, è stato un attimo. Quello che penso, però, è che abbia decisamente influito il manto stradale, anche perchè io vado sempre piano specialmente su questa strada. Come si vede dalle foto, il tratto prima dell’impatto è pieno di buche. Anzi, dovrei dire ‘era’ perchè due sono state asfaltate proprio dopo il mio incidente.
Sono anni che denuncio l’asfalto colabrodo di via Sant’Agata. Dei 5 esposti che ho fatto non ho mai ricevuto risposta. Solo una volta sono stati asfaltati i buchi più pericolosi, ma senza eseguire un intervento completo e ben fatto.
Ora ho dato tutto in mano al mio avvocato. Attendiamo di vedere l‘esito dei rilievi (in un primo certificato i vigili hanno evidenziato che il sinistro è avvenuto su una pavimentazione con buche) per vedere anche cosa hanno dichiarato i testimoni e poi valuteremo se chiedere i danni al Comune per quanto accaduto”.