23 Dicembre 2024 13:54

23 Dicembre 2024 13:54

Imperia: stop a tubo acquedotto sotto la ciclabile, Chiappori punge Scajola. “Non è compito del Comune. Manie di protagonismo non fanno bene alla collettività”/Il caso

In breve: Chiappori, membro del cda di Rivieracqua, punge il Sindaco Scajola: "Non si possono sempre fare le cose di testa propria, ma bisogna lavorare di concerto, tutti insieme".

“Il Comune di Imperia non può posizionare il tubo sotto la pista ciclabile nel tratto Borgo Prino-Lungomare Vespucci, non è di sua competenza. Se ne deve occupare Rivieracqua, gestore unico del servizio idrico. Queste manie di protagonismo non fanno il bene della collettività”. Così a ImperiaPost l’ex Sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori, membro del cda di Rivieracqua, in merito allo stop ai lavori di posizionamento del nuovo tubo dell’acquedotto sotto l’ex sedime ferroviario, dove sorgerà la pista ciclabile. Ad annunciare lo stop il Sindaco di Imperia Claudio Scajola che, contestualmente, ha annunciato, non senza vena polemica, la consegna dei lavori della ciclabile nei prossimi giorni per non rischiare di perdere i finanziamenti.  

Imperia: stop tubo acquedotto sotto la ciclabile, scoppia il caso

“Il Comune di Imperia, ad oggi, ha già posizionato il tubo dell’acquedotto sotto l’ex sedime ferroviario, nel tratto tra la Rabina e Lungomare Vespucci. Si tratta però, ad oggi, di un tubo non collegato agli impianti, dove non passa l’acqua – dichiara Chiappori a ImperiaPost – Lo ha fatto utilizzando i 2 milioni di euro che la Regione Liguria in realtà aveva destinato al Comune di Diano Marina per la posa del nuovo acquedotto tra la Rabina e via Villebone.  Il concetto di mettere il tubo sotto la ciclabile, per avere un nuovo acquedotto in tempi brevi che colleghi Diano Marina a Porto Maurizio è intelligente, ma, escluso il tratto tra Rabina e Lungomare Vespucci, frutto di un accordo Regione-Comune, il resto dei lavori non spetta al Comune di Imperia. 

Ora c’è il tratto tra Borgo Prino e Lungomare Vespucci. Il Comune di Imperia, anche in questo caso, vuole procedere alla posa, affidando direttamente l’incarico alla ditta incaricata dei lavori di realizzazione della pista ciclabile (la Manelli Impresa Srl, ndr), ma non può farlo. Spetta a Rivieracqua. Il Sindaco Scajola, per portare avanti solo le sue idee, ha perso del tempo e ora si trova costretto a consegnare i lavori della ciclabile.

Non si possono sempre fare le cose di testa propria, ma bisogna lavorare di concerto, tutti insieme. Deve essere Rivieracqua ad affidare i lavori, tramite gara.  E non è escluso che possa essere la Manelli poi a realizzarli, ma le cose vanno fatte nel modo giusto. In più, si sta elaborando un progetto di più ampio respiro che comprende anche il rifacimento della tubatura fognaria che da Borgo Prino arriva sino ai bagni Buraxen, passando dal mare. E’ un colabrodo e ogni anno, complici continue rotture, scarica in mare portando a divieti di balneazione in piena stagione estiva. L’idea è di far passare anche la tubatura fognaria sotto l’ex sedime ferroviario. 

Bisogna guardare gli interessi della gente, non i propri. Non commento più questa politica, non mi appartiene. 

Il nostro obiettivo, ora, è posizionare la nuova tubatura dell’acquedotto da Borgo Prino al Lungomare Vespucci e dalla Rabina a via Villebone a Diano Marina, collegando poi anche il tubo già posizionato dal Comune di Imperia nel tratto centrale. Io credo che i lavori possano essere appaltati già entro marzo del prossimo anno. La prossima estate, se tutto va bene, il dianese non soffrirà più la crisi idrica”.

 

 

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