Il Premio Nobel per la Medicina Luc Montagnier ha querelato il virologo genovese Matteo Bassetti, accusandolo di diffamazione. A darne notizia è stato l’avvocato Tiziana Vigni , che rappresenta il Nobel francese.
Matteo Bassetti, parlando di Montagnier, alluse a una sua possibile “demenza senile”
La querela, depositata lo scorso 12 novembre, si riferisce a una frase che Matteo Bassetti pronunciò ad agosto nel corso di un dibattito pubblico svoltosi a Sutri. Sul palco con Bassetti c’erano Vittorio Sgarbi, Luca Palamara e Pierpaolo Sileri. Nel corso del confronto, incentrato sulla pandemia del Coronavirus, il virologo genovese, per contestare le affermazioni di Montagnier, notoriamente schierato contro la campagna di vaccinazione, fece allusione a una possibile “demenza senile” dell’anziano Premio Nobel francese.
Non è la prima volta che i dibattiti sul Covid e sulla campagna di vaccinazione finiscono sul tavolo di un giudice. Nel novembre scorso era stato lo stesso Matteo Bassetti a sporgere querela nei confronti del parlamentare Gianluigi Paragone, sempre per diffamazione. In questo caso il dibattito al centro della vicenda è quello andato in onda durante la trasmissione “Non è l’arena” di Massimo Giletti. In quella occasione infatti Paragone lasciò intendere che Bassetti doveva il suo ruolo al vertice della clinica di Malattie Infettive del San Martino di Genova al padre.
Pronta la replica e la denuncia di Bassetti: “Peccato che mio padre, purtroppo, sia prematuramente scomparso il 12 settembre 2005 ed io abbia ottenuto la cattedra di Malattie Infettive a Genova nel novembre 2019, cioè oltre 14 anni dopo la sua morte”.