23 Dicembre 2024 03:54

23 Dicembre 2024 03:54

Imperia: colpo di scena, fra i soci RT c’è anche un privato. E’ il direttore generale Sandro Corrado. A rischio l’affidamento in house?/Il caso

In breve: Un pacchetto azionario piccolo, ma fondamentale per l'affidamento in house del servizio di trasporto pubblico a Rt da parte della Provincia 

Sorpresa: fra i soci della Riviera Trasporti c’è anche un privato. E, sorpresa nella sorpresa, il socio privato è nientemeno che il Direttore generale di Rt Sandro Corrado. Che ha acquistato un piccolo pacchetto azionario dal Comune di Taggia, che aveva dismesso le sue poche quote attraverso una gara pubblica.

La vendita delle quote di Taggia è avvenuta circa un anno fa e nessuno degli altri soci di Rt, Provincia compresa, aveva esercitato il cosiddetto “diritto di prelazione”, acquistando le azioni al posto di Corrado, allo stesso prezzo. Si tratta fra l’altro di poche azioni e quindi anche di cifre assai risibili: le quote erano state messe in gara a circa 400 euro e acquistate da Corrado. per circa 600 euro.

Un pacchetto azionario piccolo, ma fondamentale per l’affidamento in house del servizio di trasporto pubblico a Rt da parte della Provincia

La vicenda solleva non pochi dubbi di opportunità sul fatto che per un anno Sandro Corrado abbia preso parte all’Assemblea dei soci della Riviera Trasporti nella doppia veste di Direttore generale e socio. Ma pone anche una pericolosa ipoteca sul futuro di Rt. La società infatti, per avere la possibilità di proseguire nella sua attività e non fallire, deve ricevere dalla Provincia l’affidamento “in house” del servizio pubblico di trasporto locale. Ma la Provincia, per legge, può effettuare un simile affidamento soltanto se la società affidataria è composta da soli soci pubblici.

Che succederà ora? Sandro Corrado verrà convinto a vendere quanto prima alla Provincia o a un Comune il suo piccolo ma fondamentale pacchetto di azioni? E se si, a quale cifra?

Una situazione assurda, che si incastra in una vicenda, quella della Riviera Trasporti, già complicata e preoccupante per quanto riguarda il futuro della società e quindi delle centinaia di posti di lavoro che racchiude.

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