L’Arpal (AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL’AMBIENTE LIGURE) ha emanato un bollettino di attenzione per le prossime 48/72 ore a causa della forte ondata di calore che sta interessando la Liguria.
Il bollettino segnala la possibilità di disagio per il forte caldo nelle ore centrali della giornata ed in particolare nelle aree urbane e dell’entroterra, che risultano poco ventilate e non soggette alle brezze marine.
Nella giornata di oggi, giovedì 17 Luglio, le temperature hanno infatti raggiunto anche i 34°C nello Spezzino ed i 33°C nell’entroterra di Ventimiglia.(Im)
Nella giornata di sabato 19, l’aumento graduale dell’umidità relativa potrebbe accentuare la sensazione d’afa, sopratutto tra il tardo pomeriggio e la serata.
Le condizioni di disagio fisiologico per il caldo, vengono valutate tramite gli indici (Heat Index), che stimano la temperatura percepita dal corpo umano in determinate condizioni ambientali. Si sconsiglia ad anziani e bambini la prolungata esposizione al sole, sopratutto tra le ore 11:00 e le ore 15:00.
L’ARPAL segnala il rischio diincorrere in colpi di calore, spossatezza o crampi da calore per prolungata esposizione al sole e/o attività fisica.
ECCO LE RACCOMANDAZIONI ED I CONSIGLI UTILI PER AFFRONTARE IL GRANDE CALDO:
MISURE DI AUTOPROTEZIONE:
In caso di disagio fisiologico per caldo:
1. evitare di stare all’aria aperta tra le ore 12 e le 18. Sono le ore più calde della giornata;
2. fare bagni e docce d’acqua fredda per ridurre la temperatura corporea;
3. schermare i vetri delle finestre con persiane, veneziane o tende per evitare il riscaldamento dell’ambiente;
4. bere molta acqua. Soprattutto gli anziani e i bambini devono bere anche in assenza di stimolo della sete: anche se non si ha sete, il corpo potrebbe avere bisogno di acqua;
5. evitare bevande alcoliche, consumare pasti leggeri, mangiare frutta e verdure fresche. Alcolici e pasti pesanti aumentano la produzione di calore nel corpo;
6. indossare vestiti leggeri e comodi, in fibre naturali. Gli abiti in fibre sintetiche impediscono la traspirazione, quindi la dispersione di calore;
7. accertarsi delle condizioni di salute di parenti, vicini e amici che vivono soli e offrire aiuto perché molte vittime delle ondate di calore sono persone sole;
8. soggiornare anche solo per alcune ore in luoghi climatizzati per ridurre l’esposizione alle alte temperature.