“Passo avanti importante per il metanodotto della Valle Impero e Valle Arroscia, senza escludere nessuno, ma coinvolgendo i territori”. Lo evidenzia il giovane e combattivo sindaco di Chiusavecchia Luca Vassallo, che in questa operazione ha difeso la sua terra con i denti.
Il ministero per la Transizione ecologica ha infatti dato il via libera al progetto presentato da Energie Rete Gas Srl, per quanto riguarda la valutazione di impatto ambientale. E il progetto, diversamente a quanto era stabilito in origine, prevede la possibilità di allaccio anche del comune di Chiusavecchia.
Imperia: via libera al metanodotto
La vicenda risale a un anno fa, quando Chiusavecchia fu al centro della cosiddetta “guerra del gas”. Il sindaco di Imperia Claudio Scajola si era fatto promotore dell’importante progetto relativo alla realizzazione del metanodotto che da Imperia raggiungerà la Val Tanaro in Piemonte, collegando alla rete i paesi della Valle Impero e della Vale Arroscia. Peccato, però, che Chiusavecchia, stando al progetto iniziale, avrebbe soltanto subito il passaggio delle condotte sulla propria terra, senza averne alcun vantaggio in quanto non era previsto l’allaccio del paese alla rete.
Un progetto, però, che non aveva fatto i conti con la determinazione del sindaco di Chiusavecchia Luca Vassallo, che ebbe il coraggio di arrivare a minacciare di negare il passaggio delle condotte in mancanza di una possibilità di allaccio per il suo paese.
Spiega Luca Vassallo: “Ci eravamo stoppati perché volevamo avere un’opera per tutti e non soltanto per alcuni. Come sindaco ho il dovere di difendere i miei concittadini e i loro interessi, senza contare che nel nostro territorio operano imprese molto importanti, che garantiscono posti di lavoro a tutta la vallata. Noi siamo sempre felici di poter fare sistema e lavorare tutti insieme, ma inizialmente non è stato così. Sono lieto che il progetto che ha visto ora una prima approvazione coinvolga veramente tutti i territori.
Il recente provvedimento che segna l’avvio della progettazione esecutiva per la realizzazione del metanodotto a servizio della Valle Impero e della Valle Arroscia è sicuramente un importante tassello per il nostro entroterra, per le persone che hanno sempre creduto al territorio, per chi vive nei nostri paesi e per le aziende che operano nei nostri comuni. L’amministrazione di Chiusavecchia da sempre ritiene che i benefici del metano debbano essere condivisi da tutta la valle Impero e la valle Arroscia e non limitati, come si era inizialmente ipotizzato, ad alcune aziende della bassa Valle Impero.
I benefici è giusto e doveroso che ricadano sul maggior numero di famiglie possibili, su tutta la comunità, perché il rilancio del territorio deve passare anche attraverso azioni come questa, per a quale io e la mia Amministrazione ci siamo impegnati da subito”.
Il gasdotto coinvolgerà quindi i comuni di Imperia, capofila del progetto, Pontedassio, Chiusavecchia, Chiusanico, Borgomaro, Cesio, Caravonica, Pieve di Teco, Pornassio, Ormea e Garessio, per uno sviluppo totale di 65 chilometri e con il coinvolgimento anche del Parco delle Alpi Liguri.