23 Novembre 2024 05:20

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23 Novembre 2024 05:20

Ventimiglia: saluto romano in consiglio comunale. Rabbia PD contro Ino Isnardi (FDI). “Prefetto intervenga. Si condanni questo rigurgito fascista”

In breve: Il PD, nel condannare con fermezza l'accaduto, chiede un intervento al prefetto Armando Nanei. 

Il Partito Democratico interviene, con una nota stampa, per denunciare quanto accaduto in Consiglio Comunale a Ventimiglia. Durante la votazione di una pratica, Ino Isnardi (FDI) avrebbe alzato per due il braccio destro come presunto saluto romano. Il PD, nel condannare con fermezza l’accaduto, chiede un intervento al prefetto Armando Nanei. 

Ventimiglia: saluto romano in consiglio comunale. Il PD contro Ino Isnardi (Fdi)

“Sono tornate le braccia tese e i saluti romani in un consiglio comunale, per l’ennesima volta e per giunta in Liguria. Dopo i fatti sconcertanti accaduti lo scorso gennaio a Cogoleto, che avevano visto protagonisti 3 consiglieri di minoranza del centro-destra, questa volta tocca all’esponente ventimigliese di Fratelli d’Italia nell’assise del comune della città di frontiera.

Ieri sera, durante la votazione di una mozione sulla campagna vaccina portata dai consiglieri d’opposizione, è stato Ino Isnardi, del partito di Giorgia Meloni, a tendere per due volte il braccio destro.

Un fatto grave ed indegno, per giunta in un’aula dove la libertà e la democrazia devono essere i principi fondamentali.

Il sindaco Scullino questa mattina non si è mostrato minimamente turbato di quanto accaduto ieri sera in consiglio comunale.

È sembrato che gli interessasse molto di più l’ennesimo sfilacciamento della sua maggioranza che non ha votato compattamente il bilancio.

Sarebbe invece assolutamente opportuno che il Sindaco e la sua maggioranza si facessero sentire e censurassero questo gesto indegno di chi deve rappresentare i cittadini e la Repubblica. In certi casi il connivente silenzio e il lavarsene le mani non è un opzione.

Chiediamo che la maggioranza di Ventimiglia condanni esplicitamente questo rigurgito fascista senza minimizzare il fatto.”

 

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