24 Dicembre 2024 02:40

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Ventimiglia: i Carabinieri ricordano il commilitone Antonio Fois, morto a 18 anni nel tentativo di sedare una violenta lite. “Eccezionale coraggio e attaccamento al dovere”

In breve: Nella frazione Bevera, sulla riva destra del fiume Roya, gli è stata dedicata una via ed eretto un cippo.

La Presidenza della Sezione di Ventimiglia dell’Associazione Nazionale Carabinieri ricorda il sacrificio del commilitone Carabiniere Antonio FOIS, occorso il 26 dicembre 1971 in frazione Bevera di Ventimiglia.

Ventimiglia: i Carabinieri ricordano il commilitone Antonio Fois

Il coraggioso atto è ampiamente descritto nella motivazione della concessione della Medaglia d’Oro al Valore Militare concessagli dal Presidente della Repubblica con Decreto in data 22 maggio 1972:

“Di servizio a Stazione distaccata, occorso da solo, in assenza di altri militari, in un’abitazione del paese per sedare violenta lite, fatto proditoriamente segno a colpi di pistola da parte di uno dei contendenti – che in un impeto di furia omicida colpiva mortalmente tre rivali – riusciva benché gravemente ferito all’addome ed al braccio destro, a far fuoco contro l’aggressore.

Nuovamente colpito al petto, trovava ancora la forza di reagire con la propria pistola prima di abbattersi al suolo. Morente, esprimeva al comandante della tenenza il rammarico di non aver potuto fare di più per evitare la strage. Nobile esempio di eccezionale coraggio, di attaccamento al dovere e di elette virtù militari.”

Antonio era nato a Borore in provincia di Nuoro il 23 gennaio 1953: un vita spezzata all’alba dei diciotto anni. Nella frazione Bevera, sulla riva destra del fiume Roya, gli è stata dedicata una via ed eretto un cippo.

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