“Stiamo valutando una serie di ipotesi per la destinazione definitiva del Liceo Artistico di Imperia”. Lo ha annunciato il Sindaco di Imperia Claudio Scajola, a margine della conferenza di fine anno dell’amministrazione.
Dall’inizio dell’anno scolastico, lo ricordiamo, gli studenti del Liceo Artistico sono stati distribuiti in diverse altre sistemazioni dislocate in diversi punti di Oneglia poichè la sede di via Agnesi non è utilizzabile per via dei lavori di messa in sicurezza (finanziati dalla Provincia di Imperia con fondi del Ministero) che stanno interessando l’edificio.
Contestualmente, il Comune di Imperia ha avviato un progetto per la creazione di un Polo sociale, che prevede l’ampliamento della Casa di Riposo proprio in via Agnesi. Un progetto, per il quale è stato anche firmato a Palazzo civico un Protocollo d’Intesa tra il Comune, la ASP Casa di Riposo Imperia e la Fondazione ISAH, che va quindi in contrasto con il ritorno del Liceo Artistico nella storica sede.
Imperia: Liceo Artistico, parla Claudio Scajola
“Le scuole superiori sono di competenza della Provincia. Il Liceo Artistico è l’unico della provincia e ha un numero di studenti importante. Finora hanno sempre girato e ora sono stati messi provvisoriamente all’ultimo piano dell’ex Liceo Classico, la Provincia ha iniziato i lavori dentro la struttura di via Agnesi.
L’obiettivo, parlo come Comune e Provincia, è quello di trovare una destinazione definitiva della scuola d’arte. Ci sono diverse ipotesi. Una, che mi sarebbe piaciuta tantissimo, sarebbe l’ex Stecca che c’è in zona Ferriere, ma forse non c’è lo spazio sufficiente. La seconda ipotesi allo studio è relativa alla parte posteriore dell’ex ufficio Enel davanti alla Caserma Crespi, dove si sta valutando possibilità in base alla metratura. La terza ipotesi è l’ex Italcementi, la parte più vicina alla stazione. I tecnici stanno facendo le valutazioni.
L‘obiettivo è non far più girare gli studenti. Speriamo di avere la possibilità di finanziamenti.
La collocazione in via Agnesi non è quella originaria, è provvisoria e non ci stanno tutti gli studenti. I lavori della Provincia sono anche per il Liceo, ma io preferirei che tutta quella zona diventasse un polo sociale.
I fondi vincolati? Ogni cosa si può risolvere”.