Un’altra giornata di tensione al drive trough, il centro tamponi allestito dall’Asl 1 Imperiese sul molo Pastorelli, all’interno del porto turistico. L’eccessivo numero di auto in coda, infatti, ha portato alla chiusura della sbarra che regola l’ingresso al drive alle ore 12, quando in coda c’era ancora un centinaio di vetture in attesa già da diverse ore.
Imperia: caos al drive trough, interviene la Polizia Locale
Una decisione, dovuta all’impossibilità di eseguire tutti i tamponi entro le ore 18, orario di chiusura del drive, e alle lunghe code che avevano di fatto bloccato il traffico, che ha scatenato le proteste degli utenti allontanati.
L’assessore Antonio Gagliano, presente sul posto insieme agli agenti di Polizia Locale, intervenuti per calmare gli animi, ha annunciato che a partire da domani, 4 gennaio, un agente di Polizia Locale presiederà la sbarra di accesso al drive per impedire che si possano formare code all’esterno del drive.
Le proteste, però, non arrivano solo da chi non ha potuto fare il tampone, ma anche da chi è rimasto per ore in coda. Tante, infatti, le persone che, causa febbre, si sono sentite male. Non ci sono infatti bagni, ne tantomeno punti di ristoro. Considerando che ci sono anche bambini, anziani, donne in gravidanza, soggetti fragili, urge trovare una soluzione.
Ultima problematica, il tempo necessario per processare i tamponi, dilatatosi sempre più a causa dell’eccessivo numero di casi Covid. Attendere 3 o 4 giorni per avere l’esito del tampone crea infatti notevoli disagi.