Imperia. Confesercenti ha inviato a mezzo stampa una nota in cui dichiara come la situazione imperiese a livello di rifiuti sia ormai diventata inaccettabile.
“La situazione che si è venuta a creare ieri ad Imperia ed in altre città del comprensorio servito dalla Tradeco – oltre ai gravissimi disagi per tutta la cittadinanza – mette a repentaglio l’attività di tutte le imprese che lavorano nel settore del turismo ed è INACCETTABILE !
Vedere turisti tedeschi che fotografano montagne di sacchetti di spazzatura davanti alle spiagge ha rappresentato (spero!) uno scenario che non vogliamo si ripeta in una città civile che, al contrario, ha detto di voler fare dell’accoglienza turistica il fulcro della propria economia, vista anche lo stato in cui versano le altre componenti del mondo produttivo locale.
Ho ricevuto in questi giorni decine di segnalazioni indignate da parte di operatori commerciali ed albergatori – afferma il direttore Confesercenti Giovanni Cosentino – ed il comune denominatore è stato: non vogliamo morire di spazzatura! Oltretutto l’imposta locale più gravosa per le attività produttive è proprio la Tari (ex Tares) che sotto questa luce diventa ancora più “indigesta”.
Auspichiamo che si possa trovare una soluzione una volta per tutte e chiediamo chiarezza e certezze innanzitutto per la stagione turistica in corso e per il futuro. Fare impresa nel commercio e nel turismo ad Imperia non deve per forza essere un percorso ad ostacoli se vogliamo preservare la spina dorsale della nostra economia e tutti i suoi posti di lavoro“.
C.S.