Marcello Bellacicco, della lista civica “Diano Marina” interviene, tramite una nota stampa, in merito alla cerimonia di consegna di una targa per il pensionamento del Luogotenente dei Carabinieri Umberto Salvatico.
Diano Marina: consegnata targa di pensionamento al comandante dei Carabinieri Umberto Salvatico. Polemico Marcello Bellacicco
“E’ con grande piacere e sentito coinvolgimento, che tutti i componenti del Gruppo Consiliare e della Lista Civica Diano Marina porgono i loro più sinceri ringraziamenti al Luogotenente dei Carabinieri Umberto Salvatico che, per 22 anni, ha retto il comando della Stazione Carabinieri di Diano Marina.
A Lui va la nostra più cristallina riconoscenza, per aver saputo con la Sua competenza e voluto con la Sua abnegazione, assolvere nel migliore dei modi un incarico così delicato ed importante per la vita della gente, che è stata sempre consapevole di potersi serenamente affidare a Lui ed al personale sotto il Suo comando, nei momenti di bisogno.
Per tutte queste ragioni, avremmo voluto essere presenti al Suo saluto, che il Sindaco di Diano Marina ha organizzato questa mattina presso la Sala Consiliare del Comune, ma purtroppo siamo stati avvisati di tale impegno solo nella giornata di ieri, nonostante fosse stato deciso già la settimana scorsa.
L’ennesima dimostrazione della superficialità, dell’inefficienza e dell’inettitudine con cui il Sindaco Za Garibaldi e la sua Amministrazione gestiscono tutto ciò che riguarda la vita pubblica del Comune di Diano Marina.
E se consideriamo che, al saluto del Luogotenente dei Carabinieri Salvatico, non è stato ritenuto necessario invitare neanche la Sezione di Diano Marina dell’Associazione Nazionale Carabinieri si può parlare anche di incompetenza e di scarsa considerazione degli Organi istituzionali, quali sono le Associazione d’Arma, che custodiscono i valori a cui si ispirano gli Uomini e le Donne che dedicano la loro vita al servizio della Patria.
D’altra parte, il Sindaco Za Garibaldi aveva già recentemente fornito altre chiare dimostrazioni di possedere uno scarsissimo senso delle Istituzioni e di nutrire un infimo rispetto verso gli eventi delle ricorrenze ufficiali.
Il 4 novembre scorso, in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, nonostante fossero stati affissi manifesti che riportavano precisi orari di svolgimento della relativa cerimonia, non si era fatto alcun problema ad iniziarla mezz’ora prima, con ovvie problematiche per coloro che avevano deciso di parteciparvi.
Lo stesso approccio di chi “deve smarcare” il Sindaco Za Garibaldi lo manteneva il 12 novembre scorso, in occasione della Giornata del Ricordo dei Caduti Militari e Civili nelle Missioni Internazionali per la Pace, allorchè si limitava ad una sua fugace apparizione presso il Monumento sul Lungomare, alle 14.00 del pomeriggio, senza palesare la sensibilità istituzionale di coinvolgere, quantomeno, le Associazioni d’Arma, anche in considerazione del fatto che Diano Marina piange Giorgio Langella, suo Cittadino caduto in Missione in Afghanistan nel 2006.
Si tratta di un quadro desolante che i Cittadini di Diano Marina devono conoscere, perchè devono essere consapevoli di quello che fanno o non fanno i loro Amministratori e di come si comportano. Noi pensiamo che l’immagine di una Comunità tragga vigore e credibilità anche dall’importanza che la stessa attribuisce ai valori fondamentali della vita e siamo convinti che Diano Marina, con la Sua storia e le Sue tradizioni, meriti decisamente qualcosa di meglio di quanto l’attuale Amministrazione le sta riservando”.