23 Dicembre 2024 07:59

23 Dicembre 2024 07:59

Imperia: itticoltura Galeazza, la società Aqua non si arrende. “Procedura del Comune illegittima. Impugneremo Verbale Conferenza dei Servizi”

In breve: Così, a ImperiaPost, Davide Orsi, presidente della società Aqua, titolare della concessione per la realizzazione di un impianto di itticoltura nello specchio acqueo antistante la Galeazza

“A nostro avviso la convocazione di una nuova conferenza dei servizi rappresenta una procedura illegittima. Impugneremo certamente il verbale perché riteniamo di essere nel giusto”.

Così, a ImperiaPost, Davide Orsi, presidente della società Aqua, titolare della concessione per la realizzazione di un impianto di itticoltura nello specchio acqueo antistante la Galeazza, in merito alla notizia della bocciatura del progetto da parte della Commissione Passaggio del Comune di Imperia nell’ambito della Conferenza dei Servizi.

Imperia: itticoltura Galeazza, Commissione boccia progetto. Parla presidente società Aqua

“La Conferenza dei Servizi non doveva essere riconvocata spiega a ImperiaPost Orsi – in quanto la concessione non è stata oggetto di alcuna sostanziale modifica. Era emersa, infatti, una problematica di sicurezza relativamente alla distanza dell’impianto dall’area di ammaraggio dei Canadair. Una problematica risolta dal Tar, onde per una ulteriore Conferenza dei Servizi non ha ragione di esistere. Attendiamo ora il verbale ufficiale della Conferenza per impugnarlo e ottenere le nostre ragioni.

Il Tar, infatti, nell’accogliere il nostro ricorso, scriverà chiaramente che era necessaria valutare solo la problematica della sicurezza e non altro”.

Concessione?

Termina nel 2023, ma come previsto dal Governo, essendo una concessione produttiva verrà automaticamente prorogata per altri 15 anni.

Richieste danni?

Valuteremo.

Spostamento concessione in altra sede?

Non se n’è mai parlato con il Comune e non c’è mai stata nessuna disponibilità, anche perché si parla, ripeto, di una concessione già esistente.

Commissione Paesaggio contesta impatto visivo e ambientale?

“In primis, ripeto, si parla di una concessione già esistente, in secondo luogo le concessioni produttive non prevedono una valutazione di impatto paesaggistico”.

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