L’Associazione Amici del Museo Navale in lutto per la scomparsa di Mauro Bozzini, spirato all’età di 77 anni negli scorsi giorni.
Imperia: addio a Mauro Bozzini, l’associazione Amici del Museo Navale in lutto
“Mauro Bozzini, il principale esperto di allestimenti museali, ci ha lasciato dopo una lunga e sofferta malattia, un autentico calvario durato oltre due anni – così lo ricorda l’associazione Amici del Museo Navale.
“Dal 1980 Mauro, già titolare della Ditta “Metro Quadro”, era stato un prezioso collaboratore del Com.te Serafini, facendo tesoro della sua grande esperienza sulla scelta e trattamento dei materiali e della sua invidiabile manualità e competenza nell’invenzione di modelli espositivi (vetrine e tavoli) da lui realizzati e disegnati, frutto di ingegnosità e di pratica.
Nella nuova sede del Museo aveva poi organizzato il Laboratorio dotandolo di strumentazione ed attrezzature per il restauro dei reperti e di altre componenti museali perfezionando il lavoro iniziato dai vari Piero Arbustini, Federico Calzia, Paolo Chiappori, Alberto Cosentino, Sergio Cecchinel e Mauro Paglieri.
A Lui si deve la ricerca e sistemazione di molte componenti per una adeguata scaffalatura metallica, quanto mai utile e razionale, oltrechè indispensabile anche all’attiguo Deposito museale. Le stesse sono state montate dal Bozzini e messe a disposizione ( praticamente donate) del Comune di Imperia che non era stato in grado di reperirle. La sua massima alla quale tutti dovevamo attenerci era “ogni cosa al suo posto, un posto per ogni cosa”!
Socio dell’Istituto Internazionale degli Studi Liguri, amante della cultura e bibliofilo, aveva anche creato una biblioteca nel Centro Scout della Parrocchia di Cristo Re. Sempre pronto e disponibile a qualsiasi intervento, anche durante le sofferte fasi della malattia, trovava sempre soluzioni tecniche ed innovative, talvolta immediate, anche nelle sale del percorso museale, interessandosi negli ultimi tempi delle problematiche che cercava di risolvere col Comandante Serafini.
La sua scomparsa rappresenta una perdita irreparabile per l’Associazione A.M. e soprattutto per la consorte Maria Teresa, volontaria della CRI, che gli è stata sempre vicino nel suo continuo calvario ospedaliero.
Ci mancheranno i suoi consigli, la sua passione, la sua innata praticità, la sua fiducia nel futuro del Museo che vive un periodo di stallo ed incertezze. Il Laboratorio resterà nelle mani del bravo e competente Alberto Cosentino che molto spesso ha operato con Mauro.
La scomparsa di Mauro Bozzini, segue quella di Piero Arbustini, Giulio Bonsignorio, Federico Calzia e Giuliano Bianco che negli ultimi tempi ci hanno lasciato e non avranno la soddisfazione di vedere finalmente ultimato quel Museo che avevano visto crescere con tanto entusiasmo ed abnegazione. Buon vento Mauro!