Da oggi, giovedì 20 gennaio 2022, entra in vigore l’estensione dell’obbligatorietà del green pass base (ottenibile con tampone negativo) o del super green pass (ottenibile con il vaccino o con la guarigione dal Covid) per coloro che accedono ai servizi alla persona e a chi fa visita ai detenuti all’interno degli istituti penitenziari.
Nella mattinata di ieri, i cronisti di ImperiaPost si sono recati tra le attività di Imperia per sentire le loro opinioni a riguardo.
Di seguito l’elenco delle attività e dei servizi che richiedono la certificazione verde.
Covid: da giovedì 20 gennaio green pass base per entrare da parrucchieri ed estetisti
Al momento la Certificazione verde COVID-19 è richiesta per:
- servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio;
- alberghi e strutture ricettive;
- spettacoli aperti al pubblico, competizioni ed eventi sportivi;
- musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
- piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture
- ricettive, inclusi spogliatoi e docce (sono esenti gli accompagnatori di persone non autosufficienti
- per età o disabilità);
- sagre e fiere, convegni e congressi;
- centri termali, esclusi gli accesi necessari all’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli
- essenziali di assistenza e allo svolgimento di attività riabilitative o terapeutiche;
- parchi tematici e di divertimento;
- centri culturali, centri sociali e ricreativi;
- feste per cerimonie civili e religiose;
- sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
- sale da ballo, discoteche, locali assimilati;
- cerimonie pubbliche;
- corsi di formazione privati svolti in presenza.
Consulta la tabella delle attività consentite senza green pass, con green pass “base” e con green pass “rafforzato”.
Dal 20 gennaio 2022, estensione del green pass base a coloro che accedono ai servizi alla persona e a chi fa visita ai detenuti e agli internati all’interno degli istituti penitenziari per adulti e minori.
Dal 1° febbraio 2022 il green pass base sarà richiesto anche a chi accede ai pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari e attività commerciali, fatte salve eccezioni che saranno individuate con un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona.
Dal 25 dicembre 2021 fino al 31 gennaio 2022 sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto. Nello stesso periodo, sono anche sospese le attività che si svolgono in sale da ballo, discoteche e locali assimilati.