A partire da domani, giovedì 20 gennaio, entra in vigore l’obbligo di green pass base per tutti gli esercizi che si occupano di servizi alla persona, segnatamente parrucchieri, barbieri ed estetisti.
Il green pass base è la certificazione che si può ottenere tramite vaccinazione contro il Covid, guarigione dal virus o effettuando un tampone con esito negativo, rapido o molecolare.
A Imperia, tra gli esercenti, non mancano le preoccupazioni, anche se in molti ritengono la misura adottata dal Governo corretta per la sicurezza propria e dei clienti. Non manca anche chi annuncia di voler applicare sconti per i clienti con green pass ottenuto tramite tampone.
Imperia: obbligo green pass da parrucchieri e estetisti, viaggio tra gli esercenti
Antonino Lesci
“Siamo assolutamente d’accordo e non abbiamo nessuna preoccupazione. Controlleremo il green pass base a tutti i clienti. In questi giorni c’è stato un fiume di persone non vaccinate che non sono passate qui da noi e ora stiamo tornando alla normalità. Non penso proprio che perderemo clienti. Se c’è qualcuno che non condivide, se li farà a casa, per noi non credo ci saranno problemi”.
Giuseppe Stigliano
“Preoccupazioni, sinceramente, non ce ne sono. Spero che la gente non abbia paura di andare a farsi un tampone per venire a farsi i capelli. Noi faremo tutto per controllare, perché è giusto. Perché la legge dice quello e lo facciamo.
D’altra parte, io e la nostra categoria siamo pronti a venire incontro a farsi i capelli facendosi solo il tampone, riconoscendoli un piccolo sconto. Ma non per favorire i non vaccinati.
Il vaccino andrebbe fatto, ma ognuno è libero di fare ciò che si sente. C’è chi non lo fa per paura, per salute, per ideali. Non credo che cambierà molto, è solo una questione di abitudine”.
Roberto Palma
“Non abbiamo nessuna preoccupazione, perché andiamo a confermare qualcosa che sapevamo già. Si lavorerà con una sicurezza in più, sia noi che i clienti. Non vedo dunque nessuna difficoltà.
Chi è sprovvisto del green pass potrà andare in farmacia, dal dottore, e con un semplice tampone potrà venire per 48 ore, con possibilità di rinnovarlo sempre.
Non cambia nulla, dunque, per chi non ha il green pass. Quello che cambia per noi è che dovremo controllare il green pass delle persone anche perché se viene trovato qualcuno sprovvisto di green pass nella nostra attività rischiamo noi e rischia il cliente.
Noi una multa dai 400 ai 1.500 euro, idem i clienti. Onde evitarlo siamo provvisti di tutto il necessario”.
Guido Mauricino
“Siamo preoccupati, perché il lavoro si dimezza, la gente ha paura, non viene. Io non sono d’accordo, perché il green pass non ci fa lavorare“.
Andrea Saglietto
“Sicuramente abbiamo dei timori, come tutti, per la possibile perdita di lavoro. Se un cliente deve farsi un tampone da 15 euro per venire dal parrucchiere è chiaro che la frequenza diminuirà.
La provincia di Imperia non è così ligia al vaccino, a quanto sembra. Ci sono tanti non vaccinati e dunque mi aspetto un calo, come per tante altre attività.
Siamo d’accordo con le decisioni del Governo, ma subiremo questo provvedimento. Vedremo cosa succederà”.