Prosegue l’iter verso il nuovo strumento urbanistico della Città di Imperia. I professionisti ai quali l’Amministrazione comunale ha affidato lo scorso anno l’incarico di redigere il Puc (Piano urbanistico comunale) si sono messi al lavoro e nei prossimi giorni incontreranno il sindaco Claudio Scajola e il vicesindaco Giuseppe Fossati per un primo step relativo alle linee guida da seguire.
Il Piano regolatore vigente risale al 1994
Spiega Fossati ai microfoni di Imperiapost Tv: “Abbiamo avviato le procedure l’anno scorso e sono abbastanza complesse. Abbiamo fatto la gara e assegnato l’incarico. Insieme al sindaco abbiamo dato delle larghissime direttive per procedere. Si tratta di un pool di professionisti, che nei prossimi giorni verranno già a riferirci alcune cose e a verificare ulteriori linee direttive. E’ un lavoro complesso e articolato, ma era necessario, in quanto il Piano regolatore vigente sera stato adottato nel 1994 e varato nel 1999. Nel frattempo Imperia è cambiata”.
“Confidiamo di adottare una prima scelta per la fine dell’Amministrazione”
Conclude il vicesindaco Fossati: “Ora ci troviamo di fronte a una scelta, perché un anno fa è cambiata la legge regionale e quindi si può proseguire con il Puc, oppure sdoppiarlo con il Piano dei servizi e delle infrastrutture, dedicato a viabilità, uffici, servizi e parcheggi e il Piano urbanistico locale, che verrebbe approvato esclusivamente dal Comune. Questa nuova procedura almeno sulla carta è più rapida e dobbiamo vedere se andare avanti con il Puc o adottare questa nuova scelta. In ogni caso, confidiamo, per la fine dell’Amministrazione riuscire ad adottare una prima scelta urbanistica, che dovrà poi essere varata definitivamente dalla nuova Amministrazione comunale”.