IMPERIA – 19 luglio come il 25 aprile. È stato questo il sentimento di circa un centinaio di persone che a pochi minuti dalla mezzanotte di ieri si sono ritrovati alla base del molo lungo di Porto Maurizio per partecipare alla passeggiata di buon auspicio decretata dal sindaco Carlo Capacci che ha sancito l’inizio di una nuova era: quella del porto in mano alla pubblica amministrazione. Una passeggiata liberatoria, appunto, alla quale hanno partecipato numerosi consiglieri comunali del PD, di Imperia Cambia e di “Imperia di tutti, Imperia per tutti” oltre a molta gente comune che ha raccolto l’invito del primo cittadino. Grande assente l’ex presidente del Consiglio Comunale Paolo Strescino e i componenti del suo gruppo consiliare oltre ai componenti della minoranza (Forza Italia, M5S, Imperia Riparte, Imperia Bene Comune e Fratelli d’Italia).
In prima fila oltre al primo cittadino erano presenti: l’ing. Pierre Marie Lunghi (dirigente del settore porti e demanio del Comune di Imperia) e l’amministratore unico della “Go Imperia” Vincenzo Costantini, GianPaolo Nante (portavoce dei lavoratori della Porto di Imperia S.p.A.). Presenti anche il vice sindaco Giuseppe Zagarella, gli assessori comunali Nicola Podestà, Giuseppe De Bonis e i consiglieri: Montanari, Mezzera, Marino, Chiarini e Camilla Balestra per il Partito Democratico, Fulvio Balestra, Saluzzo, Savioli di Imperia Cambia e Riccardo Ghigliazza di “Imperia per tutti”. Presenti anche Paolo Verda (Amministratore unico “A.R.T.E.”), Fulvio Vassallo (revisore dei conti in” Fondazione Carige”) Giancarlo Manti (consigliere Regionale del PD), Vincenzo Giardiello (APPI, associazione proprietari posti barca Imperia), e gli assessori (oggi in quota Imperia Cambia) Marco Calcagno e Alessandro Falciola.
L’INTERVISTA AL SINDACO CARLO CAPACCI