24 Novembre 2024 06:27

Cerca
Close this search box.

24 Novembre 2024 06:27

IMPERIA. “FERMIAMO IL MASSACRO DELLE AGAVI!”, L’APPELLO DELL’ASSOCIAZIONE AMICI GIARDINI BOTANICI HANBURY

In breve: "Se ragioni di pulizia dei bordi strada e delle ripe impongono di sfalciare l’erba e gli arbusti anche per ragioni di sicurezza, il lavoro deve essere fatto senza arrivare a questi estremi. Occorre che le ditte esecutrici dei lavori siano rese edotte di questa necessità"

image

Un gruppo di soci dell’Associazione Amici Giardini Botanici Hanbury ha deciso di lanciare una campana di sensibilizzazione contro lo sfalcio selvaggio della agavi a bordo strada, in particolare lungo l’Aurelia, da Imperia e Riva Ligure.

Fermiamo il massacro! Queste foto documentano con struggente realismo cosa sta avvenendo nella gestione del nostro paesaggio più autentico, inteso come patrimonio pubblico. La nostra Riviera dei Fiori – rinomata e ambita per le sue bellezze naturalistiche – sta subendo un progressivo degrado che trova in questa documentazione il suo drammatico apice, dovuto anche alla mancanza di cultura che non è surrogabile con nozioni e/o di adempimenti amministrativi. Il burocratismo degli amministratori pubblici porta a soddisfare esigenze amministrative, ma si dimostra qui incapace di valutare e distinguere le situazioni ed i bisogni: questi sono i risultati. Riusciamo a fermare questo massacro?
Siamo un gruppo di Soci dell’Associazione Amici Giardini Botanici Hanbury e intendiamo avviare una campagna di sensibilizzazione per la valorizzazione del nostro patrimonio verde, quello lasciatoci dagli anni in cui Thomas Hanbury, Ludovico Winters e altri hanno arricchito la costa da Alassio a La Mortola con parchi pubblici e giardini privati popolati da flora (agavi, bouganvillee, opuntie, palme, ecc.) che hanno qualificato il nostro territorio per oltre 150 anni.
Non possiamo tollerare che vincoli di bilancio portino a gestire gare di appalto in modo da arrivare a manutenzioni distruttive come quelle testimoniate dalle fotografie relative a lavori fatti nelle ultime settimane tra Imperia e Riva Ligure.
Le agavi massacrate selvaggiamente possono meglio continuare a vivere senza manutenzione. Se ragioni di pulizia dei bordi strada e delle ripe impongono di sfalciare l’erba e gli arbusti anche per ragioni di sicurezza, il lavoro deve essere fatto senza arrivare a questi estremi. Occorre che le ditte esecutrici dei lavori siano rese edotte di questa necessità e che i lavoratori addetti siano minimamente addestrati a distinguere arbusti infestanti da piante meritevoli di essere salvaguardate!
Intanto chiediamo a tutti di vigilare e di scattare foto per poi documentare gli interventi distruttivi segnalati, che devono essere contrastati.
Noi ci impegneremo nei prossimi mesi a lanciare una campagna di sensibilizzazione, anche con contributi formativi che cercheremo di sollecitare e di facilitare, a tutti i livelli e presso tutte le organizzazioni che gestiscono la manutenzione del verde pubblico da Alassio a La Mortola
“.

Condividi questo articolo: