Grane partecipazione questa mattina per la cerimonia in ricordo del partigiano Felice Cascione, ucciso dai nazifascisti il 27 gennaio del 1944 ad Alto.
Il Circolo Parasio, l’Istituto storico della Resistenza, la Fvl e l’Anpi, unitamente alle massime autorità civili e militari della provincia di Imperia, si sono ritrovati davanti alla sua casa natale, al Parasio in via per un momento di raccoglimento e la deposizione di una corona.
La cerimonia rientra in occasione della giornata della Memoria, che si celebra in tutta Italia il 27 gennaio e che coincide con la scomparsa del Partigiano Felice Cascione.
Simona Gazzano – presidente del Circolo Parasio
“Il Circolo Parasio ha voluto l’apposizione nel 2017 della targa per ricordare che in questa casa è nato Felice Cascione, medaglia d’oro al valor civile e militare, un comandante e un personaggio di grande carisma nonchè nostro concittadino che sicuramente vale la pena di ricordare sia nel giorno della sua nascita, il 2 maggio, sia soprattutto nel triste anniversario della sua morte. 78 anni quest’anno.
Significato della sua morte, il sacrificio della sua vita a simbolo di tutti coloro che lo hanno seguito in un momento di grande difficoltà per il nostro paese e per tutto il mondo.
Un periodo che richiama le difficoltà che stiamo vivendo in questo momento. Gli ideali di libertà, parola che ultimamente viene usata forse in modo improprio. Persone come lui ricordano che la libertà personale va messa al servizio della collettività più ampia, senza strumentalizzare determinate situazioni.
Questo è un giorno in cui si ricordano le vittime dell’Olocausto. Una data importante, densa di significato che aiuterà la riflessione personale e collettiva”.