Blitz di Forestale e Asl, questa mattina, alla foce del Torrente Impero. I militari e il personale dell’azienda sanitaria, nel corso del sopralluogo, terminato il quale hanno relazionato alla Procura, hanno verificato la presenza di una patina di liquido fognario formatasi sulla riva, il continuo sversamento di reflui dallo scarico di emergenza attivato dopo lo stop al depuratore e l’assenza di operai nel cantiere allestito per i lavori di riparazione del depuratore.
Il sopralluogo odierno fa seguito a quello dello scorso 18 gennaio.
Imperia: fogna scarica nel Torrente Impero, sul posto Forestale e Asl
Dal 1° ottobre scorso, lo ricordiamo, con ordinanza contingibile e urgente, il Sindaco Claudio Scajola ha autorizzato l’attivazione degli scarichi fognari di emergenza (con relativo divieto di balneazione su tutto il litorale) per permettere i lavori, affidati alla società Marittima Service Group, di riparazione del tubo di mandata del depuratore (che almeno dal settembre 2020, complice una rottura, scaricava reflui fognari non perfettamente depurati a due passi dalla costa, invece che a 1.5 km al largo e a 30 metri di profondità). Di fatto, dunque, le fogne, complice lo stop al depuratore, scaricano direttamente nei corsi d’acqua, per lo più al largo.
Dall’ordinanza del Sindaco Scajola sono ormai trascorsi quattro mesi. Le situazioni più delicate, al momento, sono state segnalate all’interno del porto turistico e, appunto, alla foce del Torrente Impero, dove negli anni si è formato un vero e proprio ecosistema naturale con germani, oche, garzette, aironi e gatti.
Da Comune di Imperia e da Rivieracqua (società incaricata della gestione del depuratore), nonostante le ripetute richieste di chiarimento, non sono pervenute risposte sullo stato dei lavori al depuratore. Perché il cantiere è deserto? Perché i lavori sembrano essere fermi? Il tubo di mandata del depuratore è stato riparato? Se si, perché non si procede alla riattivazione dell’impianto? Per quale motivo l’area interessata dai lavori, alla foce del Torrente Impero, appare in stato di abbandono tanto che il tubo posizionato per permettere ai reflui fognari di defluire verso il mare risulta otturato, con la conseguenza formazione di una patina di liquidi fognari sulla costa? Perché l’area non è stato oggetto di una manutenzione in questi mesi, permettendo che si trasformasse in una fogna a cielo aperto nel centro della città? Sono stati fatti dei campionamenti per capire lo stato delle acque visto che nell’Impero vivono animali di varia natura?
Per quanto tempo ancora l’Impero (e il tratto di mare di fronte, che costeggia il parco urbano, collegato al Torrente da una tubatura, ad oggi parzialmente otturata) potrà sopportare il continuo scarico di reflui fognari senza andare incontro a gravi fenomeni di inquinamento?
