La 72ma edizione del Festival della Canzone di Sanremo, che prenderà il via domani sera su Raiuno, è stata presentata ufficialmente questa mattina in conferenza stampa al Casinò, alla presenza del conduttore e direttore artistico Amadeus, del direttore di Raiuno Stefano Coletta, del vicedirettore Claudio Fasulo, del sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, dell‘assessore alla Cultura del Comune Silvana Ormea e del presidente del Casinò Adriano Battistotti.
La voglia di ripartire e guardare avanti, con “un Festival davvero per tutti”
Un Festival ancora contraddistinto dalle regole per la prevenzione della pandemia, ma, a detta di tutti, caratterizzato comunque dalla voglia di ripartire e guardare avanti. Sottolinea il direttore di Raiuno Coletta: “Abbiamo il desiderio di consegnare alla platea televisiva uno show di cinque serate che possa andare incontro ai bisogni primari del pubblico. La selezione musicale portata avanti da Amadeus raggiunge una maturità significativa. Questa volta è davvero un Festival per tutti“. Sollecitato sul tema, Coletti ha anche spiegato che “per i cantanti la mancanza di vaccinazione non può essere motivo di esclusione, fatto salvo il rispetto di tutte le regole in vigore”.
Il sindaco Alberto Biancheri dice: “L’anno scorso è stato il Festival delle restrizioni. Quest’anno è il Festival della ripartenza, con due alleati, che sono il vaccino e il green pass. Il cento percento del pubblico in sala ci consente di avere alberghi sold out. Anche la casa da gioco è aperta e in città di vive la voglia di ripartire”.
Il presidente del Casinò Adriano Battistotti ha espresso soddisfazione per la riconferma della casa da gioco quale sede della Sala stampa e insieme all’assessore Silvana Ormea ha ricordato la presenza al Casinò di una mostra dedicata agli abiti di scena indossati dalla grande Milva, oltre all’esposizione del Trofeo del Giro d’Italia, quale lancio verso gli eventi futuri che riguarderanno il territorio.
Amadeus: “Se prendo il Covid state con me 10 giorni. Non c’è un piano B”
Spiega Amadeus: “Sono felice di iniziare questa mia terza avventura qui a Sanremo. La presenza del pubblico in sala è fondamentale, anche perché ti permette improvvisazioni impossibile senza il pubblico, Inoltre anche i cantanti in gara hanno espresso grande gioia ed emozione per il fatto di poter cantare davanti al pubblico”.
Quanto al ritorno al suo fianco sul palco dell’Ariston di Fiorello, Amadeus dice: “Non ho avuto la certezza di Fiorello fino all’ultimo momento, tanto che mi ero preparato una sua sagoma che avrei portato sul palco se lui non fosse venuto”. Poi incalzato dalle domande dei cronisti sul rischio Covid, risponde: “Se mi prendo il Covid state con me per 10 giorni. Non esiste un piano B”.
