Seconda udienza, lunedì 31 gennaio, in Tribunale, a Imperia, nell’ambito del processo che vede sul banco degli imputati un 56enne, igienista dentale e odontotecnico (difeso dall’avvocato Riccardo Caracciolo del foro di Imperia), e un 66enne, medico odontoiatra (difeso dall’avvocato Francesco Cannizzaro), accusati a vario titolo di esercizio abusivo della professione e lesioni personali.
Nel mirino l’attività di uno studio dentistico sito a Imperia. Il 56enne, secondo l’accusa, nonostante la sola qualifica di igienista dentale e odontotecnico, avrebbe effettuato sui pazienti interventi per i quali era necessaria la qualifica di medico. Il secondo imputato, iscritto all’ordine dei medici, è invece, accusato in concorso, di non aver impedito al collega di eseguire interventi al di fuori delle proprie competenze.
Le accuse di lesioni, invece riguardano le conseguenze fisiche riportate da alcuni pazienti che hanno sporto denunciato ai Carabinieri di Imperia.
Ieri mattina, davanti al giudice monocratico Laura Russo e al PM Andrea Pomes, in aula sono sfilati come testimoni un medico legale, che aveva effettuato una perizia su un’ex paziente dello studio, e quattro altri ex clienti.
Imperia: a processo presunto dentista abusivo. In aula sfilano i pazienti
Paziente 1, 80 anni
“Sono stato in cura presso lo studio medico dal 2010/2011 per circa tre anni. Uno dei due (l’igienista dentale e odontotecnico, ndr) mi ha visitato, mi ha guardato in bocca e diceva cosa c’era da fare, in particolare mi disse che c’era bisogno di rivestire tutti i denti dell’arcata superiore. Così, l’altro (il medico odontoiatra, ndr) ha iniziato a lavorare, mi hanno consumato tutti i denti. Alla fine mi sono trovato con una dentiera.
Il primo (igienista dentale e odontotecnico, ndr) mi toglieva e rimetteva la protesi (realizzata da una terza struttura) perchè non andava bene, me la aggiustava in continuazione. Usava strumenti elettronici, una volta mi ha fatto una puntura per l’anestesia. Quando usava questi strumenti non era presente l’altro dottore (il medico odontoiatra, ndr). Se era presente, il primo non usava questi strumenti.
La protesi mi ha creato tanti problemi. Me l’avevano sistemata provvisoriamente, tante volte parlando mi cadeva. Allora una volta mi è stata fissata completamente. Ho pagato 1.600 euro in totale”.
Paziente 2, 76 anni
“Sono stata in cura presso lo studio dal 2011 circa perchè avevo bisogno di sistemare i denti. Al primo incontro c’erano entrambi i professionisti, mi hanno detto che bisognava togliere i denti e fare la protesi. Inizialmente il medico odontoiatra mi ha estratto 10 denti, era presente anche l’altro (igienista dentale e odontotecnico, ndr), ma non metteva le mani in bocca.
Nelle sedute successive, inizialmente c’erano entrambi, poi solo il secondo (igienista dentale e odontotecnico, ndr), quest’ultimo mi metteva le mani in bocca per vedere se la dentiera andasse bene. Ne ho dovute cambiare 2 o 3 perchè non andavano bene, non riuscivo a magiare. Sono stata 2/3 anni senza denti. Non ha mai usato trapano o siringa in queste sedute. Staccava la protesi e la correggeva da staccata, ci ha provato in tutti i modi a sistemarla. Non ho mai risolto questi problemi.
Quando lo studio si è trasferito, il 56enne (igienista dentale e odontotecnico, ndr) aveva fatto venire anche un dentista di Genova affinchè mi prestasse assistenza medica, anche se non abbiamo risolto niente”.
Paziente 3, 66enne
“Fummo pazienti dello studio sia io che i miei 4 figli. Iniziai le cure nel 2014 circa, per otturazioni. Mi sono fidato di loro, ma alla fine mi hanno rovinato la bocca, anche ai miei figli. Abbiamo speso soldi e ne abbiamo spesi altri per riparare i danni presso altri studi dentistici.
Alla prima seduta erano presenti entrambi. Entrambi hanno usato trapano e siringhe. Il medico odontoiatra qualche volta era presente quando il secondo (igienista dentale e odontotecnico, ndr) effettuava questi interventi. Quest’ultimo mi ha fatto anche delle radiografie e il medico odontoiatra vedeva”.
Paziente 4, 34enne
“Sono stato paziente dello studio circa dal 2014 al 2016. Ho avuto bisogno di otturazioni, impianti e pulizie.
Le prestazioni le effettuava uno dei due (medico odontoiatra, ndr), ma a volte tornavo perchè avevo problemi e dolori e capitava che interveniva anche l’altro (igienista dentale e odontotecnico, ndr). È capitato che usasse il trapano o facesse punture per l’anestesia. Quest’ultimo si era raccomandato di non dire niente al dottore perchè non era titolato a fare quei lavori e mi ero domandato come mai.
Mio padre ha presentato querela nei confronti dello studio. Anche le mie sorelle andarono allo studio. Io ho danni ai denti e problemi non risolti”.
