“Io sarei dovuta essere forse la figura scandalosa in questo festival ma non mi sembra che ne manchino”. Esordisce così Drusilla Foer, la co-conduttrice di Amadeus nella serata di oggi (la terza) del Festival di Sanremo, nel corso della conferenza stampa di presentazione.
L’annuncio del direttore artistico della sua presenza, alcune settimana fa, aveva scatenato le polemiche di una parte della politica e degli opinionisti più conservatori, ma le polemiche non sono mancate anche nelle prime due serate riferite ad altri personaggi dello spettacolo (vedi Achille Lauro e Checco Zalone).
L’arrivo di Drusilla, amatissima nei teatri e seguitissima sui social, è uno dei più attesi dell’intero Festival.
Sanremo 2022: Drusilla Foer è la terza co-conduttrice del Festival
“Sono molto contenta di essere in questo luogo musicale che è anche un luogo di aggregazione. Lo vediamo dai dati dell’Italia che ama la musica e segue la serata. Sono felice per il dato sul pubblico molto giovane. Credo sia la conseguenza di un’indagine attenta di Amadeus per guardare nel mondo musicale non super noto e ospitando anche le vecchie glorie.
Le ho trovate serate colme di affettività. Sono contenta perchè dove c’è affetto mi diverto e questa sera intendo divertirmi. Intendo divertirmi con Amadeus.
Sono contenta anche per il fatto che io sarei dovuta essere forse la figura scandalosa in questo festival ma non mi sembra che ne manchino. Forse sono la donnina più normale, anche se molto alta. Dagli ospiti e dagli interpreti è emersa la volontà di parlare di certi temi. La musica è un modo altissimo per esprimere certi contenuti.
Inoltre, finalmente posso mettermi 8 vestiti da sera. Ringrazio Amadeus e la Rai per avermi dato questa possibilità che mi emoziona e mi diverte e mi fa venire un sentimento di tenerezza verso me stessa”.
Il monologo di Checco Zalone da qualcuno è stato giudicato omofobo. Cosa ne pensa?
“Ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero. Non ho un’opinione precisa su questo monologo ma se ha solleva dibattito che porta qualcuno a fare delle riflessioni allora ha un valore. Sono un soggetto che si mette sempre a disposizione del dubbio. Credo che Checco abbia fatto un’operazione molto forte, abbia voluto smuovere le acque. Dove ci sono le acque smosse sono sempre contenta. Una televisione di Stato che permetta a un artista di muovere le acque è sintomo di civiltà. Senza soffermarmi su ciò che ha detto. Mi va benissimo, sono contenta che sia successo.
Solo donne a condurre il festival? Sarebbe molto ganzo. Ammesso che queste signore siano brava nel farlo. Io sono per la meritocrazia”.
Amadeus: “Ho proposto che l’anno prossimo ci siano solo donne a condurre il festival”.
“La vita è una caccia al tesoro – ha proseguito Drusilla – Ma la cosa importante non è tanto il tesoro è la caccia stessa, il percorso. Questa esperienza di Sanremo fa parte della mia voracità di esperienza nella vita.
Quando mi è arrivata la proposta ho accettato subito. Ho pensato anche alla scalinata. Sono felice di sapere che alcune persone sono felici della mia presenza perchè si sentono rappresentate. Ci sono tante cose di cui parlare, le tematiche Lgbtq, la violenza sulle donne, la meritocrazia. Io sono la bandiera di ciò che penso e io penso tante cose”.