8 Novembre 2024 22:35

Cerca
Close this search box.

8 Novembre 2024 22:35

Sanremo 2022: standing ovation per Morandi e Jovanotti, Achille Lauro si inchina alla Bertè. Il messaggio dei Pinguini Tattici Nucleari: “Due anni senza concerti. Fateci suonare”/ La quarta serata

In breve: Non resta che attendere la finalissima questa sera per conoscere il vincitore di Sanremo 2022.

Grande spettacolo alla serata dedicata alle cover della 72esima edizione del Festival di Sanremo, durante la quale si sono susseguiti sul palco decine di super ospiti per duettare con i 25 artisti in gara.

Ad affiancare Amadeus nella conduzione dello show, è stata l’attrice Maria Chiara Giannetta, nota al grande pubblico per le serie televisive “Don Matteo” e “Blanca”.

Le votazioni, determinate dalla Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web (33%), il Televoto (34%) e la Giuria Demoscopica 1000 (33%) hanno premiato nuovamente il duo Mahmood e Blanco. Inaspettatamente, Gianni Morandi ha scavalcato Elisa e ha conquistato il secondo posto.

Non resta che attendere la finalissima questa sera per conoscere il vincitore di Sanremo 2022.

Rivediamo insieme com’è andata la serata.

Sanremo 2022: la diretta della quarta serata

Avendo chiuso la gara ieri, oggi la prima è Noemi che canta “You Make Me Feel Like a Woman” di Karol King scritta per Aretha Frankylin.

Giovanni Truppi Nella mia ora di libertà (di Fabrizio De André) con Vinicio Capossela e il maestro Mauro Pagani con la fisarmonica

Maria Chiara Giannetta la co-conduttrice

“Quando mi ha chiamato per propormi di condurre Sanremo ho detto ad Amadeus ‘ci penso’ vi rendete conto? – racconta la giovane attrice – Ho subito richiamato perchè Sanremo capita una volta sola nella vita”.

Si riparte subito dal vincitore di Sanremo Giovani Yuman, accompagnato al pianoforte da Rita Marcotulli, con “My way” di Frank Sinatra.

Torna Beppe Vessicchio

Arrivano Le vibrazioni che interpretano “Live and let die” di Paul McCartney con la band inglese Sofia and The Giants. Finalmente torna lo storico direttore d’orchestra Beppe Vessicchio, finora assente poichè positivo al Covid, che accompagna le band al piano.

Sangiovanni con l’iconica Fiorella Mannoia cantano “A muso duro” di Pierangelo Bertoli. Proprio il 4 febbraio del 1987 la Mannoia cantò per la volta “Quello che le donne che non dicono” sullo stesso palco.

Emma con Francesca Michielin si cimentano in una versione molto particolare di Baby one more time di Britney Spears, coreografia compresa.

Jovanotti a sorpresa con Morandi

Tocca all’amatissimo Gianni Morandi che si cimenta in un medley coinvolgente con Mousse T nell’orchestra. Inaspettatamente, a parte qualche rumors durante il pomeriggio, scende dalla scala anche Lorenzo Jovanotti. Ne nasce un medley scoppiettante con un’energia unica. Il pubblico impazzisce e parte la standing ovation.

Elisa riprende lo straordinario brano dal noto film “Flash dance”: “What a feeling” di Irene Cara. Non poteva mancare la danza, con l’esibizione della ballerina Elena D’Amario.

Loredana Bertè e l’inchino di Lauro

Brividi sulla pelle per “Sei bellissima” cantata da Achille Lauro e Loredana Bertè. Lauro, come aveva fatto per la Mannoia, si è inginocchiato davanti a quella che è una delle colonne della musica italiana. Non poteva mancare la standing ovation.

Un mazzo di rose rosse e una lettera sono le sorprese di Lauro per l’artista. Ecco il testo della lettera:

“Che strano Uomo sono io, incapace di chiedere scusa, Perché confonde il perdono con la vergogna. Che strano Uomo sono io, che ti chiama pagliaccio perché pensa di dover combattere ciò che non riesce a raggiungere. Che strano Uomo sono io, Capace solo di dire ‘sei bellissima’ Perché ancora ha paura di riconoscere il tuo valore. Stasera, ‘per i tuoi occhi ancora’, chiedo scusa e vado via”.

Maurizio Lastrico

Una scenetta comica composta solo da frasi delle canzoni italiane più famose di oggi e del passato fa impazzire il pubblico. Semplicemente geniale.

Matteo Romano sceglie “Your songs” di Elton John con Malika Ayane. Una dolcissima esibizione che ha fatto nascere una standing ovation.

Irama e Grignani, che succede?

Irama e Gianluca Grignani devono cantare “La mia storia tra le dita”, ma qualcosa non va per il verso giusto. Irama scende le scale da solo e si teme un nuovo “caso Bugo”. Grignani alla fine arriva, ma a un certo punto parte a briglie sciolte e scende in mezzo al pubblico dimenticandosi di Irama, il quale tenta di stargli dietro ma alla fine non può che arrendersi e aspettare il suo ritorno.

Ditonellapiaga e Rettore cantano “Nessuno mi può giudicare” di Caterina Caselli.

Iva Zanicchi omaggia Milva interpretando “Canzone” di Don Backy e Detto Mariano e conquista una standing ovation.

È il turno di Ana Mena con un ritmato medley insieme Rocco Hunt per ripercorrere alcuni dei più grandi successi della musica popolare italiana.

La rappresentante di lista canta “Be my baby” di The Ronettes con Cosmo, Margherita Vicario e Ginevra.

Omaggio a Pino Daniele e alla sua “Anna Verrà” interpretata da Massimo Ranieri e Nek.

Jovanotti e la pandemia

“Sto molto bene, sono molto contento di essere qua – racconta Lorenzo Cherubini – Abbiamo passato un paio d’anni difficili per tutti ma bisogna sempre cercare di capire cosa c’è dentro le cose che ti accadono. Molti hanno riscoperto cose, come dei talenti nascosti. Amadeus si è messo a disegnare, dipingere. Credo che qui nessuno abbia mai dipinto o disegnato sul palco.  Approfitto per salutare gli studenti, perché son stati anni tosti anche per la scuola e speriamo che ora siano alle spalle. Mentre lui ha riscoperto il disegno, la pittura, a me ha aiutato in questi due anni la poesia. Per me è stata una compagnia importante, e stasera vorrei dire una poesia di Mariangela Gualtieri, “Bello mondo””.

E poi canta una bellissima “Che sarà” dei Ricchi e Poveri.

“Due anni senza concerti, fateci tornare a suonare”: i cartelli-denuncia dei Pinguini Tattici Nucleari

Tocca poi a Michele Bravi con “Io vorrei, non vorrei ma se vuoi” (di Lucio Battisti), che mostra gli anelli dei nonni sul palco. Arrivano poi i campionissimi Mahmood e Blanco con una splendida interpretazione de “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli.

Rkomi si cimenta in un azzardato medley di Vasco Rossi con Calibro 35.

Monologo per i non vedenti

Bellissimo e profondo momento con Maria Chiara Giannetta e quattro persone non vedenti.
“Chiudete gli occhi e ascoltate – afferma – Quando dico ascoltare non intendo solo con le vostre orecchie, ma con tutti i vostri sensi. Il vostro respiro, annusate gli odori, sentite il sapore che avete in bocca. Avete capito di cosa si tratta? Eccoli, io li chiamo i miei guardiani, deriva da guardia, che a suo tempo deriva da guardare e mi ha fatto sorridere perché i miei guardiani sono ciechi”.

A 20 anni dalla scomparsa di Alex Baroni, Aka7even canta “Cambiare” con Arisa.

Highsnob e hu cantano “Mi sono innamorato di Te” di Luigi Tenco con Mr Rain, Dargen D’Amico rispolvera il repertorio di Patty Pravo con “La bambola”.

Nonostante le polemiche dei giorni scorsi, Amadeus non molla e trasforma nuovamente il Teatro Ariston i una vera e propria discoteca con la musica del dj Massimo Alberto.

Giusy Ferreri interpreta “Io vivrò senza te” di Lucio Battisti con Andy dei Bluvertigo, Fabrizio Moro il brano che ha vinto il Festival nel 1990: “Uomini soli” dei Pooh.

Conclude Tananai insieme a Rose Chemical con “A far l’amore comincia tu” di Raffaella Carrà.

Arriva il momento di conoscere il podio della serata Cover:

  1. Gianni Morandi e Jovanotti
  2. Mahmood&Blanco
  3. Elisa

Ecco la classifica generale:

  1. Mahmood & Blanco
  2. Gianni Morandi
  3. Elisa
  4. Irama
  5. Sangiovanni
  6. Emma
  7. La Rappresentante di Lista
  8. Massimo Ranieri
  9. Fabrizio Moro
  10. Michele Bravi
  11. Achille Lauro
  12. Matteo Romano
  13. Dargen D’Amico
  14. Aka 7even
  15. Noemi
  16. Ditonellapiaga & Rettore
  17. Iva Zanicchi
  18. Giovanni Truppi
  19. Rkomi
  20. Le Vibrazioni
  21. Yuman
  22. Highsnob e Hu
  23. Giusy Ferreri
  24. Ana Mena
  25. Tananai

Rivivi tutte le emozioni di Sanremo 2022:

 

Condividi questo articolo: