Si è svolta questa mattina, giovedì 10 febbraio, la celebrazione della “Giornata del Ricordo” in onore delle vittime delle Foibe e dell’esodo dei 350.000 italiani, istriani, giuliani e dalmati.
Presente il Sindaco di Imperia e presidente della Provincia Claudio Scajola, il presidente del Comitato Provinciale di Imperia dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Pietro Tommaso Chersola e numerose autorità civili e militari del territorio. Alla cerimonia ha preso parte anche Lino Vivoda, testimone del drammatico periodo storico.
Imperia: commemorazione Martiri delle Foibe. L’intervento del sindaco Claudio Scajola
“Dobbiamo ricordare questa pagina tragica della nostra storia, dal ’43 al ’47. Persone infoibate, persone che avevano in gran parte solo la colpa di essere italiani.
Le truppe Titine volevano cancellare la storia di Italia nell’Istria e nella Dalmazia. 350 mila sono dovuti andare via, hanno lasciato le loro case, i loro beni e le loro ricchezze.
È giusto ricordare ma senza la vendetta. Ricordare per capire dove le guerre possono portare.
Sono durati a lungo, annegando, infoibando persone assolutamente innocenti. Nel nostro piccolo, qui a Imperia, festeggiamo ogni anno questa ricorrenza con i Labari, per ricordare, per non dimenticare e per insegnare che le guerre portano solo atrocità.
Il Presidente della Repubblica in Dalmazia, credo sia stato l’episodio più bello. Sul confine, il presidente italiano e quello dalamto si danno la mano per dire dobbiamo pensare a un futuro di pace e dobbiamo condannare queste atrocità”.
Commemorazione martiri delle Foibe
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