23 Dicembre 2024 12:51

23 Dicembre 2024 12:51

Imperia: via Cascione chiusa per il mercato, l’ironica protesta di Lucia e Sara. “Non veniamo ascoltate, ma non demordiamo. Basterebbe spostare temporaneamente i pochi banchi” / Foto e video

In breve: Il risultato è che senza passaggio nè di auto nè di passanti le entrate calano drasticamente.

Da “Colazione da Tiffany” a “Mezzogiorno di fuoco”. Sono queste le scenette ricreate in chiave ironica dalle titolari dell’alimentari-panetteria Lucia Tridente e Sara Previato in mezzo alla strada (deserta) della parte “bassa” di via Cascione.

La finalità, come già spiegato nelle scorse settimane, è quella di mostrare che la chiusura del traffico nel giorno del mercato del giovedì si rivela “fatale” per il commercio della zona, dato che non è presente nessun banco, o, come nella giornata di oggi, al massimo uno. Il risultato è che senza passaggio nè di auto nè di passanti le entrate calano drasticamente.

Inoltre, l’istituzione del doppio senso di marcia nella parte bassa di via Cascione, per permettere di raggiungere via Paoletti e piazza Mameli, poichè l’altra via di accesso, via Mazzini, è ultimamente interessata da importanti lavori di riqualificazioneè giudicata dai commercianti molto pericolosa perchè non segnalata chiaramente e senza adeguati presidi.

Lucia Tridente e Sara Previato, negozio panetteria e alimentari

“Succede sempre la solita cosa. Via Cascione è chiusa per un banco solo e tre davanti a Pastore. C’è un doppio senso pericolosissimo in fondo alla via, ma non ci ascoltano. Abbiamo fatto più di un’intervista, più di una richiesta. Ci è stato detto che se ne è parlato con il Sindaco ma non si muove niente.

Noi chiediamo che per il periodo della chiusura della strada qui sotto (via Mazzini, ndr) venga spostato il mercato, ovvero solo questi tre banchi.

Porto Maurizio è la mia città e io ci tengo. Ci sono cresciuta, mi ha dato da lavorare e vorrei continuare a starci, in via Cascione bassa.

La via Cascione dei sogni? Quella che c’era tanti anni fa, quando era il salotto di Imperia, quando era unita, quando non c’erano discriminazioni tra parte alta e parte bassa. Via Cascione era una da cima a fondo.

Ci sentiamo quelli di serie ‘B’, non ci ascoltano. Ogni settimana faremo un post, non demordiamo”.

Islam Ashik, commerciante ambulante

“Da questa parte la gente non passa, è un posto separato dal mercato. Il mercato è all’inizio di via Cascione, qua siamo quasi alla fine, in mezzo c’è tutto vuoto. Siamo in una parte isolata, per questo siamo soli. Qua non si lavora, la gente non passa. 

Chiediamo di essere spostati in via Martiri, com’era prima, era molto meglio dato che si era collegati col mercato. Siamo d’accordo con i commercianti, qui non possono entrare macchine o bus, quindi anche i negozi lavorano poco. Anche lungo la via che porta alla Questura andrebbe bene (via San Leonardo)”.

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