Circa un centinaio di persone oggi si sono riunite in Calata Cuneo per la manifestazione organizzata dal partito “Più Italia” per contestare la gestione dell’emergenza Covid da parte del governo Draghi.
Presente il presidente nazionale di Più Italia Fabrizio Pignlberi, il coordinatore regionale Giuseppe Lo Iacono e il coordinatore regionale giovani Riccardo Salvaneschi.
Diversi cittadini hanno preso la parola per esprimere le proprie idee. A presidiare le manifestazione le forze dell’ordine.
Imperia: restrizioni Covid, un centinaio di persone in piazza con “Più Italia
Fabrizio Pignalberi
“Il punto più importante che abbiamo portato in piazza è la libertà delle persone. Oggi chi ci sta governando sembra che ci abbia tolto questa libertà. Noi siamo scesi in piazza perchè è un nostro diritto essere liberi come siamo nati.
Credo che loro stanno cercando di prolungare questo termine dello stato di emergenza. Se così non sarà scenderemo in piazza e far sentire la nostra voce”.
Giuseppe Lo Iacono
“I virus sono sempre esistiti nella vita. 19 milioni di donne muoiono all’anno nel mondo, eppure non si dice è una pandemia. Con 5 milioni di morti, come hanno detto loro, è una pandemia. Ma pandemia di che? Io ancora oggi non l’ho capito. Se in Italia chiudono le strutture sanitarie e poi dico che non abbiamo posto nelle sale di rianimazione, come hanno aiutato le persone a sopravvivere e a superare la pandemia? E non li hanno curati? Questo saranno i medici a spiegarlo.
Se uno satura 96 ha bisogno di essere intubato? Come mai oggi intubiamo le persone che hanno 96 di saturazione? Come mai una persona viene ricoverata per un collasso glicemico con saturazione 97 e dopo un’ora viene dichiarata una polmonite da covid? Con tanto di registrazione dove viene detto: ‘signora con una polmonite da covid si muore’ e dopo 5 giorni la signora è morta. Come mai lo sapevano già? Sono medici o veggenti? Come facciamo a sapere che a marzo finisce lo stato di emergenza? No, perchè ci sono degli accordi.
La pandemia non è partita a febbraio come hanno fatto vedere loro. I documenti sono stati depositati l’8 di marco e dopo 2 anni non si possono prorogare. Però oggi stanno trovano il modo per poter prorogare lo stato di emergenza, che va avanti da 2 anni”.
“Vi faccio ascoltare 1.50 secondi del discorso del presidente Draghi sui microchip (Nel video, ndr). Lo ha detto lui, ne parlavamo noi anni fa, ma ci dicono che siamo complottisti e terroristi. Ho voluto portare questo esempio ma ce ne sarebbero migliaia. La gente dice, ci sarà una guerra, ma non ci siamo accorti che sono 20 anni che siamo in guerra. Oggi abbiamo tutte le navi intorno alla nostra penisola. Ci sono le navi russe, ma ci sono anche quelle inglese e tedesche, come mai?
Oggi c’è in atto una guerra vera tra Governo e popolo. Ci è stata dichiarata. Qualcuno ha dichiarato in televisione ‘vi renderemo la vita difficile’. Come mai ci sono medici di fama mondiale che oggi sono morti per sbaglio?”.