Multata per aver violato le normative anticovid, spostandosi da un Comune all’altro il 5 maggio del 2020, quando era ancora in vigore il lockdown (si era da poco entrati nella fase 2), una 73enne è stata scagionata dal Giudice di Pace che ha disposto l’annullamento della sanzione da 533,33 euro.
Imperia: multata durante lockdown, giudice di Pace accoglie ricorso
La 73enne, di nazionalità tedesca, residente a Imperia, fermata a bordo della propria auto, era stata multata dalla Polizia Locale di Alassio il 5 maggio 2020 per violazione delle norme per il contenimento del contagio da Covid, in particolare per “lo spostamento ingiustificato verso altro comune della regione senza comprovate esigenze lavorative, assoluta urgenza, stato di necessità, o motivi di salute”. La 73enne, in particolare, si era recata a Casanova Lerrone (vicino Albenga).
Il legale della donna, l’avvocato Davide La Monica del foro di Imperia, ha dapprima presentato ricorso al Prefetto di Savona, respinto, e successivamente al Giudice di Pace, sempre di Savona, che invece ha accolto il ricorso, annullando la sanzione. Il motivo? Il legale è riuscito a dimostrare che la 73enne si doveva recare a Casanova Lerrone, e successivamente a Garlenda, per effetturare alcuni lavori di manutenzione presso alcune seconde case su delega dei proprietari, in quanto residenti all’estero e impossibilitati a raggiungerle.
Di fatto, dunque, la 73enne era autorizzata agli spostamenti sia per motivi di lavoro sia perché, con delega dei proprietari, la Regione Liguria consentiva di raggiungere le seconde case per lavori di manutenzione.
