Dura presa di posizione della Uil Fpl, sulla vicenda di Danilo Gravagno, il comandante della Polizia locale di Pontedassio, prima sospeso dal sindaco Ilvo Clazia per non aver fatto il vaccino anti Covid e una volta rientrato a seguito della guarigione dal Covid, sottoposto a un ulteriore controllo da parte del primo cittadino presso l’Asl imperiese.
“Inammissibile che un lavoratore venga utilizzato per far pubblicità all’Amministrazione comunale”
Scrive la Uil Fpl in una nota: “Sul rientro in servizio del Comandante della Polizia Locale di Pontedassio sottolineiamo come, lo stesso ha ripreso il servizio istituzionale come previsto dalla normativa vigente. Crediamo che questioni ben definite da norme legislative non debbano essere oggetto di pubblicità ma solo ed esclusivamente essere applicate. Portare a conoscenza dell’opinione pubblica questioni che riguardano la sfera personale del lavoratore, è per noi inaccettabile indipendentemente dall’argomento trattato e non garantisce la tutela della privacy”.
“Non è per noi ammissibile che un lavoratore, che ricordiamo essere comunque e a prescindere un libero cittadino, venga utilizzato per ben due volte dall’Amministrazione comunale a scopo pubblicitario. All’Amministrazione chiediamo invece che si faccia portatrice, verso l’opinione pubblica, di come le scelte fatte dal Governo, di non rinnovare in modo dignitoso il contratto di lavoro delle Funzioni Locali, colpiscano per l’ennesima volta quei dipendenti che nel momento della pandemia hanno garantito il front-office dello Stato e che in ogni luogo del Paese hanno reso possibile la garanzia dei servizi ai cittadini che diversamente sarebbero stati abbandonati al loro destino. Il messaggio che i sindaci dovrebbero far passare e di cui dovrebbero esserne orgogliosi è quello dell’enorme servizio che, anche grazie ai lavoratori, hanno potuto garantire alla collettività, senza supporti e con i soli pochi dipendenti comunali rimasti a seguito dei tagli di personale attuati dalle varie leggi finanziarie”.
Una delegazione sindacale incontrerà il sindaco Ilvo Calzia
“Ci auguriamo che per il futuro essendo la materia ben regolamentata da disposizioni legislative che non hanno bisogno di interpretazioni, non compaiano più sugli organi di stampa notizie di tale tipo, ma informative su come i Comuni pensano di tutelare la collettività dai gravosi oneri che anche questa ultima finanziaria impone ai cittadini utenti che a fronte di rincari enormi saranno costretti anche ad ulteriori esborsi sulle tariffe applicate dai tributi”.
Per affrontare direttamente la questione, una delegazione della Uil Fpl nei prossimi giorni incontrerà il sindaco di Pontedassio Ilvo Clazia.