Si fa sempre più intricata la querelle relativa alla gestione del servizio di raccolta rifiuti nel comprensorio imperiese. Il sindacato Ugl, infatti, minaccia di rivolgersi al Tribunale di Imperia nel caso in cui i Comuni beneficiari del servizio e la Tradeco non trovino entro 10 giorni un accordo per il pagamento degli stipendi ai lavoratori. L’ultimatum in una lettera inviata al Sindaco di Imperia Carlo Capacci, ai Sindaci del comprensorio, al segretario generale del Comune di Imperia Andrea Matarazzo, all’amministratore delegato della Tradeco Giuseppe Calia, all’azienda Tradeco e al Prefetto Fiamma Spena. Nella lettera viene anche contestata la “responsabilità patrimoniale personale e solidale ai Sindaci del Comprensorio Imperiese appaltante e agli Amministratori della ditta appaltatrice“.
ECCO IL TESTO DELLA LETTERA
OGGETTO: appalto r.s.u. A.T.O. Imperiese- delega al pagamento degli stipendi e del T.F.R. ai sensi dell’art. 1269 c.c. – approvazione – diffida all’adozione dei necessari provvedimenti amministrativi relazionandosi con l’Azienda – contestazione di responsabilità patrimoniale personale e solidale ai Sindaci del Comprensorio Imperiese appaltante ed agli Amministratori della ditta appaltatrice.
Premesso che, dopo gara d’appalto, il SERVIZIO DI RACCOLTA RIFIUTI URBANI ED ASSIMILABILI, è stato affidato dall’A.T.O. Imperiese alla TRA.DE.CO s.r.l. di Altamura (BA) per il periodo di anni 7 a decorrere dal 20 giugno 2013;
Che la TRA.DE.CO s.r.l., ha ritardato è continua a ritardare, il pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente e di ogni altro onere pecuniario connesso;
Che si è venuta a determinare una oggettiva situazione di difficoltà nella prosecuzione del servizio pubblico appaltato, con dichiarazioni di reciproche intenzioni di risoluzione del contratto d’appalto, sia da parte dell’A.T.O. committente, che della ditta appaltatrice TRA.DE.CO s.r.l.;
Che le previdenze previste dal capitolato d’appalto a tutela dei lavoratori ed a carico dell’azienda, non sono state sino ad ora adottate dall’ente committente;
Che l’unica certezza per la collettività, nella caotica situazione, venutasi a determinare è la continuazione del lavoro, con sacrificio ed ammirevole senso di responsabilità dei lavoratori, a favore delle utenze dell’A.T.O., pur non ricevendo da mesi regolarmente lo stipendio.
TUTTO CIO PREMESSO
Questa O.S., con la presente, in difesa dei lavoratori, è a contestare la responsabilità patrimoniale personale e solidale dei Sindaci dei Comuni appartenenti al comprensorio Imperiese e degli Amministratori della TRA.DE.CO s.r.l., che saranno tenuti a rispondere in solido con i Comuni in indirizzo e con la TRA.DE.CO s.r.l., per tutti i danni patrimoniali ed esistenziali, causati ai lavoratori dipendenti dal ritardo nell’adempimento di tutte le obbligazioni pecuniarie, assunte e non adempiute in forza del C.C.N.L. di categoria; inoltre con la presente A/R, porge formale diffida perché entro 10 gg. dal ricevimento della presente si proceda al pagamento degli stipendi e della quattordicesima mensilità e degli oneri connessi mediante l’adozione dei provvedimenti amministrativi con “ delegazione di pagamento” ai sensi dell’art. 1.269 c.c.
Restando inteso che, in mancanza del raggiungimento di un accordo in merito tra Ente appaltante e ditta appaltatrice, questa O.S. si rivolgerà al Presidente del Tribunale di Imperia, per l’ottenimento di un provvedimento di urgenza, con ulteriore aggravio di interessi e spese, a carico degli Ente committente e dell’appaltatore.
Con i migliori saluti.