8 Novembre 2024 18:35

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8 Novembre 2024 18:35

Russia attacca Ucraina: è iniziata la guerra. Esplosioni a Kiev. Putin: “Per chiunque tenterà di ostacolarci ci saranno conseguenze mai viste prima”

In breve: Sono state immediate le reazioni da tutto il mondo.

Amaro risveglio, questa mattina, per tutto il mondo. Dopo che, verso le 6 (ora russa), il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato in tv l’attacco in Ucraina, sono iniziate le operazioni militari nel paese, non solo al confine con la Russia, ma anche in numerose città interne, in particolare nella capitale Kiev.

La presidenza ucraina ha diffuso una foto che immortala un’esplosione a Kiev.

Russia attacca Ucraina: è iniziata la guerra

Nel suo discorso, Putin ha affermato diagire per proteggere il Donbass” (l’area orientale dell’Ucraina che comprende le due autoproclamate repubbliche Doneck e Lugansk, riconosciute dalla Russia), ritenendo “inaccettabile un’ulteriore espansione della Nato e il suo uso del territorio ucraino”, dopo che Stati Uniti e alleati della Nato hanno “ignorato questioni fondamentali sulle garanzie di sicurezza chieste dalla Russia”, in particolare riferendosi al fatto che, alla caduta dell’Urss nel 1991, l’alleanza atlantica si sarebbe impegnata a non espandersi nei paesi che facevano parte del Patto di Varsavia e che questo impegno sia stato disatteso.

Il presidente Russo ha affermato che Mosca non intende occupare l’Ucraina ma “smilitarizzare e denazificare il Paese con un’operazione speciale, esortando le forze armate di Kiev a “consegnare le armi e andare a casa”. Putin ha aggiunto che “chiunque tenterà di ostacolarci o interferire sappia che la Russia risponderà con conseguenze mai viste prima. Siamo pronti a tutto”.

Nel mirino della Russia, in particolare, aeroporti e infrastrutture militari ucraine. Secondo la Cnn ci sarebbero già centinaia di vittime.

Sono state immediate le reazioni da tutto il mondo.

La presidenza del Consiglio Italiano: “Il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della NATO per rispondere immediatamente, con unità e determinazione”.

Il segretario generale dell’ONU Guterres: “É il momento più triste del mio mandato da segretario generale Onu. Devo cambiare il mio appello: presidente Putin, nel nome dell’umanità, porta indietro le truppe russe. Questo conflitto deve fermarsi ora, questa guerra non ha senso e viola i principi della Carta Onu”.

La Nato: “Condanniamo con forza l’attacco sconsiderato della Russia contro l’Ucraina che mette a rischio innumerevoli vite civili, Mosca si fermi immediatamente. La sua azione militare è una grave violazione del diritto internazionale e una seria minaccia alla sicurezza euro-atlantica. L’alleanza farà tutto il necessario per proteggere e difendere i suoi alleati”.

La presidente della Commissione Ue von der Leyen: “In queste ore buie, i nostri pensieri sono con l’Ucraina e le donne innocenti, uomini e bambini che affrontano questo attacco non provocato e la paura per la loro vita. Riterremo il Cremlino responsabile”.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden: “Putin ha scelto una guerra premeditata che porterà una catastrofica perdita di vite umane. Mosca responsabile per la morte e la distruzione che l’attacco porterà”.

Come immediata conseguenza, l’offensiva militare russa ha causato pesanti ripercussioni sui mercati mondiali, con un notevole balzo dei prezzi del gas in Europa. Basti pensare che la piattaforma Ttf (mercato di riferimento per lo scambio di gas naturale) è arrivata a salire del 34% a 119 euro al megawattora, per poi tornare, al momento, a 112 euro. Un aspetto decisamente importante considerando che l’Europa importa il 41% dei suoi consumi di gas naturale dai gasdotti russi.

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