Nel corso del consiglio comunale odierno si è discusso anche, su richiesta dei consiglieri del Partito Democratico, Fabrizio Risso e Enrica Chiarini, della possibilità, emersa nelle scorse settimane, della realizzazione di una discarica in Valle Impero, zona Rio Sgorreto, presso il sito di inerti della Cerruti.
Il Sindaco Claudio Scajola ha confermato l’ipotesi della realizzazione della discarica, sottolineando che, al vaglio, c’è anche l’ipotesi di una nuova discarica a Collette Ozotto, il tutto in attesa del biodigestore che potrebbe essere pronto entro 4–5 anni.
Imperia: emergenza rifiuti, il punto del Sindaco Scajola
“L’argomento dello smaltimento rifiuti è un argomento difficile – ha spiegato Scajola – Anche qui le cose bisogna dirle guardando le date. Nel 2016 l’amministrazione provinciale, con i Comuni di Sanremo e di Taggia, hanno deciso per l’ampliamento della discarica di Collette Ozotto, lotto 6. L’accordo diceva che, visto che ci sarebbero voluti 4 anni per il biodigestore, si sarebbe fatto questo ultimo allargamento per un massimo di 6 anni, cosi che nel 2022 ci sarebbe stato il biodigestore. Io non ero Presidente della Provincia in quel momento. La gara di appalto per il biodigestore è partita con me il 31 dicembre 2021,quando doveva già essere finito. Per la realizzazione ci vorranno 4-5 anni.
Noi ci saremo sopra pezzo su pezzo, come chi deve fare chi amministra. Ma nel frattempo la discarica è satura. Oggi nell’assemblea dei Sindaci abbiamo iniziato a ragionare su chi deve pagare di più visto che non tutti hanno raggiunto la percentuale di differenziata. Non è giusto che Imperia, che è passata dal 34%, con la vecchia amministrazione, al 68%, con la nostra, paghi lo stesso prezzo di altri comuni che sono rimasti fermi e hanno contribuito a saturare la discarica. Poi il prezzo lo dobbiamo pagare tutti. Stiamo valutando come fare, ma intanto dobbiamo trovare un posto dove mettere i rifiuti.
Abbiamo chiesto una modifica che dà mandato al Presidente della Provincia di trovare qualunque soluzione provvisoria a condizione di attenuare il costo del servizio. Noi ora trattiamo verso Savona, con costi quasi del doppio. Stiamo cercando una formula per attenuare questo costo, valutando altre possibili soluzioni. O le cave dismesse in valle Impero o la discarica provvisoria di Collette Ozotto. L’obiettivo che ho come presidente della Provincia è quello di garantire il servizio e far spendere meno ai cittadini. Io parto da sotto zero a causa di una sottovalutazione completa sul tema rifiuti”.