23 Dicembre 2024 11:34

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Imperia, rifiuti: si parte con le nuove ISECO, ecco come funzionano. “Entro il 10 aprile addio all’era mastello per i centri. Inizia lo step decoro, Videosorveglianza h24″/ Foto e video

In breve: "A partire dalla prossima settimana i cittadini delle aree interessate riceveranno a casa la tessera con le istruzioni".

“A partire dalla prossima settimana i cittadini delle aree interessate riceveranno a casa la tessera con le istruzioni. Entro il 10 aprile diremo addio all’era mastello“. Lo ha annunciato l’assessore comunale Laura Gandolfo nel corso della conferenza stampa di presentazione, presso la sede De Vizia, della nuova modalità di raccolta dei rifiuti nella città di Imperia attraverso le 59 nuove ISECO.

Il nuovo servizio interesserà un totale di circa 5 mila utenze delle zone di Borgo Prino, Borgo Foce, Borgo Cappuccini, Borgo Marina, centro di Porto Maurizio e centro di Oneglia.

Presenti anche Marcello Caruso, responsabile area ecologia De Vizia, Massimo Bellisai Responsabile tecnico sede De Vizia Imperia, e Antonio Gagliano, assessore comunale alla Polizia Municipale di Imperia.

Questo enorme lavoro è iniziato al nostro arrivo – ha dichiarato l’assessore Gandolfo – e ci ha permesso di fare un regalo all’ambiente e ai cittadini portando la percentuale di raccolta differenziata dal 34% a quasi al 70% in pochi mesi. Era l’inizio di un percorso che sta continuando. Ora abbiamo voluto pensare al discorso decoro. La nostra città vuole essere turistica e non può permettersi di avere mastelli colorati tutto il giorno sparsi per le vie. Crediamo fortemente nei nostri concittadini e crediamo che abbiano imparato a fare la raccolta differenziata. Tanta strada è stata fatta e ancora se ne farà. Sappiamo che sapranno conferire anche con un altro tipo di attrezzatura con l’occhio vigile delle telecamere”.

Imperia: rifiuti, ecco come funzioneranno le nuove isole ecologiche

Le aree interessate

“Le 59 nuove ISECO interesseranno Borgo Prino, Borgo Foce, Borgo Cappuccini, Borgo Marina, centro di Porto Maurizio e centro di Oneglia – ha spiegato l’assessore Gandolfo – Circa 5 mila utenze non verranno più fornite dai mastelli.

Io lo chiamo lo step 2, lo step decoro. Continuiamo a fare la differenziata, pensando anche al decoro. queste ISECO ci permettono un altissimo controllo e ci permettono di togliere tutti i mastelli in cui si inciampava nei centri storici e commerciali della nostra città”.

Avvio a step, ricezione delle tessere a domicilio

“Si partirà a step dalla settimana prossima. I cittadini riceveranno a casa una tessera con le istruzioni. Ci saranno tutti i numeri telefonici (sulle batterie è indicato un numero WhatsApp dedicato al servizio ISECO) nel caso si abbia ancora qualche domanda da fare.

Le istruzioni sono anche scritte sulle isole e sul display. Dopo la prima volta sarà facilissimo”.

Doppia modalità di raccolta per una settimana

“Le isole che partiranno per prime avranno la doppia raccolta per una settimana circa, sia attraverso i mastelli che attraverso le Iseco. Gli utenti troveranno un adesivo sul proprio mastello in cui verrà scritto che dopo 7 giorni non si ritireranno più i mastelli”.

Servizio avviato completamente entro il 10 aprile 2022

“Intorno al 10 di aprile il servizio sarà completamente partito tramite le isole ecologiche, non ci saranno più mastelli.

Per farlo partire c’è bisogno di un doppio lavoro. Si è scelto di non fare una partenza traumatica senza più i mastelli. Nel momento in cui le utenze saranno servite sia dai mastelli che dalle isole, ci sarà un doppio turno da parte del gestore per ritirare entrambi i rifiuti”.

Ci sarà un periodo di circa una settimana di compenetrazione tra i due servizi – ha aggiunto Massimo Bellisai Responsabile tecnico sede De Vizia Imperia – L’utente verrà avvisato con degli adesivi che verranno messi sui mastelli.

Gli utenti avranno già tutti ricevuto la tessera e potranno già nella settimana prossima conferire nelle Iseco.

L’attivazione verrà per gradi e per aree, è impensabile per noi effettuare il doppio servizio. Ci servirebbe il doppio del personale.

Ogni settimana verranno coinvolte circa 2 o 3 aree con mille utenze coinvolte a settimana, per il cambiamento del servizio. Entro sei settimane, tutte le aree critiche, il centro storico di Oneglia e Porto Maurizio sarà attivo sulle Iseco e verrà interrotto il servizio porta a porta”.

Calendario di raccolta

Gli utenti riceveranno insieme alla tessera il calendario di raccolta che illustrerà quando si potranno aprire le Iseco in base al tipo di rifiuto. La tessera aprirà solo i bidoni corrispondenti alla tipologia di rifiuto prevista quel giorno. 

Il secco ha una bocca che misura il sacchetto, per una quantità pari a quella del mastello. Tutti gli altri invece avranno apertura libera e quindi si potrà conferire la quantità che si vuole.

Sono dotati di allarme ‘troppo-pieno’ in modo da consentire alla dita di partire con un servizio di svuotamento immediato”.

“Prima il ritiro era uno a settimana – ha spiegato Massimo Bellisai Responsabile tecnico sede De Vizia Imperia – a seconda del tipo di rifiuto. Adesso rimane sempre un conferimento a settimana per il secco, saranno invece due per vetro, plastica e carta. Tre o 4 a settimana per l’umido, tre nel periodo invernale, 4 nel periodo estivo”.

Attività non domestiche

“Potranno conferire 7 giorni su 7, h24. A differenza degli utenti privati che invece potranno conferire secondo un calendario di raccolta che gli verrà inviato insieme alla tessera”.

Videosorveglianza per ogni ISECO

“Tutte le batterie sono controllate da una telecamera ad alta definizione – ha spiegato Marcello Caruso, responsabile area ecologia De Vizia – alimentate con pannelli fotovoltaici.

Le immagini vengo trasferite ad un Cloud controllato da delegati che si impegneranno di verificare se tutto è andato liscio e se non ci sono stati abusi.

Eventualmente, ci fossero degli abusi, il frame viene trasferito alla vigilanza ambientale, per il controllo ed eventuali sanzioni.

È la prima esperienza che prevede che ogni batteria sia controllata e videosorvegliata.

C’è un pezzo di batteria che si chiama master, dove c’è il lettore. Il lettore comanda tutto il resto delle batterie e apre solo i conferimenti per cui l’utente è abilitato. Se l’utente per quel giorno non è abilitato a quella determinata frazione, lo sportello non si apre”.

“Purtroppo i problemi che abbiamo avuto in questi anni derivano per la maggior parte dalla maleducazione di alcuni – ha aggiunto l’assessore Gagliano La maggioranza delle persone conferisce correttamente. Risolveremo eventuali conferimenti non regolari attraverso le telecamere”.

I mastelli in disuso

Che fine faranno i mastelli non più necessari? Gli utenti potranno scegliere se tenerli, nel caso fossero ritenuti utili per la divisione dei rifiuti in casa, oppure se restituirli. In quel caso, se deteriorati o danneggiati, saranno eliminati, altrimenti saranno puliti e rigenerati e tenuti come scorta per gli utenti che ancora utilizzeranno questi strumenti.

Costo complessivo

“L’investimento complessivo per le ISECO è stato di circa 3 milioni di euro, al netto del costo delle telecamere”.

Bollette Tari invariate

“Questi costi sono spalmati negli anni del contratto del servizio alla De Vizia – ha spiegato l’assessore Gandolfo – e non va a incidere sulla TARI. Sono state fatte delle compensazioni tra alcune diminuzioni nel costo del servizio e l’inserimento dell’ammortamento dell’attrezzatura necessaria per avviare il servizio”.

Odori

“Le batterie di organico e vetro avranno all’interno un irraggiatore di deodorante automatico per evitare eventuali esalazioni e i contenitori sono dotati di un sensore di riempimento per intervenire quando sono troppo pieni.

La pulizia sarà accurata per tenere le batterie sempre in ordine e pulite”.

Ritardi nell’avvio del servizio

“Abbiamo avuto dei problemi perchè la ditta a cui abbiamo appaltato il posizionamento delle isole ecologiche ha avuto problemi Covid e per un mese non hanno lavorato – ha spiegato l’assessore Gandolfo – Inoltre, come sappiamo, ci sono grandi problemi nel reperimento dei materiali in tutti i settori e i tempi di consegna si sono dilatati soprattutto per i microchip delle telecamere che dovevano arrivare dalla Cina. Avevamo detto che saremmo partiti dopo le vacanze di Natale, per metà gennaio. Partiamo con due mesi e mezzi di slittamento, ma ci sembra comunque un ottimo risultato, dato che in certi casi le materie prime hanno ritardi di arrivo di sei mesi”.

Nuove ISECO, ecco come funzionano. Il video dimostrazione:

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