23 Novembre 2024 03:23

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23 Novembre 2024 03:23

Imperia: rifiuti. “Atteggiamenti ritorsivi? Non ci sono mai stati”. Parla responsabile De Vizia. “Turni massacranti? Tanti straordinari dovuti alle assenze”/Video

In breve: Le dichiarazioni di Massimo Bellisai, responsabile tecnico sede De Vizia Imperia.

“Abbiamo parlato con il personale, non ci sono mai stati atteggiamenti ritorsivi e nessun dipendente si è mai lamentato in particolare per questo tipo di atteggiamenti”. Questa la risposta della De Vizia, società che gestisce il servizio di raccolta rifiuti a Imperia, in merito alla comunicazione ufficiale da parte di lavoratori e sindacati, trasmessa lo scorso ottobre, attraverso la quale chiedevano un incontro urgente, sollevando svariate problematiche, compresa quella di presunti atteggiamenti ritorsivi verso i dipendenti che ‘osano’ mettersi in malattia”.

Imperia: la De Vizia replica alle accuse dei lavoratori

Interrogato da ImperiaPost, Massimo Bellisai, responsabile tecnico sede De Vizia Imperia, ha dichiarato: La situazione non posso dire neanche che si sia ripianata perchè non ci sono mai state criticità a riguardo. Abbiamo parlato con il personale, non ci sono mai stati atteggiamenti ritorsivi e nessun dipendente si è mai lamentato in particolare per questo tipo di atteggiamenti.

Per quel che riguarda i turni massacranti, ogni tanto, essendoci parecchie assenze, soprattutto nel periodo Covid, abbiamo dovuto implementare gli straordinari. Dalle classiche 6 ore e 20, ogni dipendente ha dovuto sobbarcare qualche ora di straordinario in più. Questo deriva dal fatto che i nostri turni iniziano la mattina presto.

Quando ci siamo resi conto che la mattina alle 4 mancavano un determinato numero di persone, che nel periodo Covid era anche elevato, abbiamo dovuto sopperire con degli straordinari a chi magari ha fatto la notte o il giorno e farli trattenere anche la sera. Questo per via del numero di assenze, che in determinati periodi è stato anche notevole, anche oltre il 10% del personale.

Abbiamo 105 circa lavoratori fissi e 20 stagionali o interinali, che viaggiano per sopperire alle mancanze e alle assenze degli altri”.

 

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