Partirà domenica alle 10 da San Bartolomeo al Mare il convoglio di una decina di pulmini allestito dai volontari che hanno risposto all’appello del dott. Antonello Martini, consigliere comunale di San Bartolomeo al Mare coniugato con una signora originaria di quella nazione martoriata.
Nel frattempo, i volontari hanno dovuto stoppare il ritiro dei beni e materiali, non essendo più in grado di stoccare alcunché: “Il deposito è saturo, non riusciamo più a muoverci“.
Guerra: stop alla raccolta per i profughi ucraini. Domenica 6 marzo la partenza del convoglio
La raccolta a beneficio dei profughi ucraini rifugiati a Chernitvzi è stata supportata e aiutata anche dalla Amministrazione comunale di San Bartolomeo al Mare, che ha messo a disposizione le proprie strutture, con la preziosa collaborazione della locale squadra della Protezione Civile.
Grazie all‘aiuto di molte realtà che si sono offerte di raccogliere i beni in più punti tra Imperia e San Bartolomeo al Mare, è stato possibile organizzare un’enorme raccolta che sarà poi riunita in attesa della partenza.
Fondamentale è stato anche il contributo della famiglia Bozzano di San Bartolomeo Al Mare, che fa parte dell’associazione Stella Polare, che ha messo a disposizione la serra e da due giorni lavorano come volontari.