23 Dicembre 2024 09:15

23 Dicembre 2024 09:15

Andora: record di donazioni per i profughi dell’Ucraina. Raccolti generi di prima necessità, vestiario e medicinali/Le immagini

In breve: La Croce Bianca scorterà il convoglio di aiuti verso l’Ucraina
Torce per i profughi che permettano loro di percorrere anche di notte il loro cammino di fuga dalla guerra. E’ la donazione fatta dal Lions Club Andora Valle del Merula, che si unisce alla catena di solidarietà che negli ultimi quattro giorni ha fatto della sede della Caritas nella parrocchia di Santa Matilde il centro ove sono confluiti gli andoresi che hanno fatto donazioni in denaro, portato vestiti, medicinali e generi di prima necessità. Tutti hanno risposto all’appello di Antonello Martini, medico di San Bartolomeo al Mare, che ha organizzato un convoglio che partirà domenica alla volta di una città di confine ucraina, scortato da un’ambulanza della Croce Bianca di Andora. Roberto Bertulazzi, milite della Croce, terrà un diario di viaggio su Facebook.

La Croce Bianca scorterà il convoglio di aiuti verso l’Ucraina

La meta da raggiungere è Chernitvzi, città vicino al confine con la Romania in cui si sono riversati migliaia di profughi ucraini e le zone ove si raccolta i profughi.
“Tante persone sono state accolte in casa dai loro connazionali e altre sono per strada al freddo, sia adulti che bambini, ci ha comunicato Martini – dice Maria Teresa Nasi, presidente Lions Club Andora Valle del MerulaCi hanno chiesto in particolare torce utili per chi è in cammino, anche di notte verso la salvezza. Ringraziamo la Ferramenta Luigina che ha partecipato alla raccolta mettendo a disposizione le torce a prezzo di costo”.
Negli ultimi quattro giorni, il centro Caritas di Andora ha visto un afflusso senza precedenti. I volontari hanno impiegato ore a confezionare i tantissimi pacchi di abbigliamento, generi alimentari e medicine che ieri sono stai caricati su un camion che li porterà a San Bartolomeo al Mare e da lì verso la destinazione finale. Il convoglio passerà probabilmente dall’Ungheria, quindi entrerà in Ucraina.
Dobbiamo davvero essere orgogliosi dei nostri concittadini – ha detto in un video su FB il sindaco Mauro Demichelis, invitato dai volontari a verificare di persona la gara solidale verso i profughi in fuga.

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