La Rari Nantes Imperia pareggia 8-8 contro Lavagna 90 e centra il quarto risultato utile di fila. Partenza sprint dei giallorossi che, sostanzialmente, si incartano nei secondi sedici minuti senza andare in rete: alla fine di una partita vibrante e maschia, le squadre si dividono la posta in palio.
La cronaca
Che alla ‘Cascione’, la partita sarà un’altalena di emozioni si capisce dai primi 58 secondi di gioco quando due rigori per la Rari (procurati da Corio e Lengueglia) trasformati da capitan Somà e la rete di Botto portano il risultato sul 2-1, prima del terzo allungo di Cesini. Dalla distanza Luce e il rigore di Cimarosti, riportano i levantini in gioco ma è il primo gol in A2 di Giovanni Merano, dal centro in fase di superiorità, a fermare il 4-3 della prima sirena.
Pronti, via e un colpo proibito di Prian ai danni di Filippo Taramasco viene sanzionato con il cartellino rosso: il numero 13 imperiese dovrà ricorrere alle cure del Pronto Soccorso con due punti di sutura sul mento. La Rari comunque non subisce la pressione e prosegue nella marcia perché sulla superiorità, Filippo Rocchi segna il 5-3.
Lo strappo si allarga con un grande siluro di Somà che termina sotto l’incrocio, per la 29° rete in stagione del Capitano. La Rari scherma gli attacchi avversari con un ottima difesa orchestrata dai fratelli Merano, padroni di tutte le palle sporche che cadono nei pressi della porta. Ma il portiere Federico nulla può sulla bella girata di Menicocci. La Rari ha ancora fiato per ripartire e il rigore trasformato da Cesini, e procurato ancora da Corio, riporta tutto sul +3. Nell’ultima azione della seconda frazione, i giallorossi guadagnano una preziosa espulsione che Rocchi finalizza con un grande gol sul palo lungo, ad un solo secondo dalla sirena. All’intervallo lungo, il risultato è 8-4.
Improvvisamente, i padroni di casa si spengono. All’ inversione di vasca, i ragazzi di Pisano vanno in riserva soffrendo il gioco fisico degli avversari e, come già accaduto all’andata, incassano la rimonta senza riuscire a trovare la via del gol. Sono infatti Cimarosti e Luce a riportare la contesa sul -2, prima che gli arbitri annullino l’irregolare 7-8 di Luce che scatena le proteste levantine.
Negli ultimi otto minuti, la Rari capitola ancora sotto i colpi del tandem prima citato e, con il risultato in parità, l’agonismo sale. I giallorossi si salvano su una situazione di doppia inferiorità con una grande parata di Merano. Poi il pallone diventa scottante da una parte e dall’altra con l’estremo portiere giallorosso che è protagonista dell’ultimo intervento.
Alla ‘Cascione’ finisce 8-8, l’Imperia sale a quota 12 punti in classifica. E mercoledì sarà in trasferta a Genova contro il Crocera.
Il tabelino
R.N.IMPERIA – LAVAGNA90 8-8
(4-3; 4-1; 0-2; 0-2)
IMPERIA – Merano F., Giordano, Barla, Grosso, Gandini, Merano G. 1, Lengueglia, Corio, Taramasco N., Somà cap. 3, Rocchi 2, Cesini 2, Taramasco. All.: Pisano
LAVAGNA90 – Gabutti, Elefane, Galea, Pedroni M., Pedroni L., Vario, Prian , Botto 1, Luce 3, Cimarosti 3, Menicocci 1, Magistrini, Casagrande. All.: Martini
Espulso Prian (L) nel secondo tempo per gioco aggressivo; ammonito Martini (all. Lavagnese) nel quarto tempo per proteste. Uscito per limite di falli Galea (L) nel quarto tempo. Sup. Num.: Imperia 3/9 + tre rigori realizzati; Lavagna 1/10 + tre rigori realizzati