“La donna è soffio di libertà, specchio di dignità, caleidoscopio d’amore”: questa la frase che adesso si trova sulla panchina gialla installata, in piazza Brunengo, a Pieve di Teco. Ieri, in occasione della festa della donna, gli alunni dell’istituto comprensivo di Pieve di Teco e Pontedassio hanno partecipato ad una importante iniziativa di sensibilizzazione basata sui valori dell’otto marzo. Un’altra panchina infatti, è stata posizionata in via IV novembre (via delle scuole) a Pontedassio.
L’evento ha registrato la proficua sinergia tra il comune di Pieve di Teco e il comune di Pontedassio. Hanno partecipato il sindaco di Pieve, Alessandro Alessandri, la vicesindaco Rosanna Zunino, l’assessore alla cultura e politiche sociali del comune di Pontedassio, Benedetta Papone, nonché molti alunni e insegnati dell’istituto scolastico diretto dalla dirigente Serena Carelli. Al termine della cerimonia l’amministrazione comunale di Pieve di Teco ha donato un libro ad ogni classe.
8 marzo: installata una panchina gialla a Pontedassio e Pieve di Teco
Soddisfatto per la riuscita dell’iniziativa il primo cittadino Alessandri il quale dichiara che “il ruolo fondamentale dell’amministrazione comunale è coinvolgere le giovani generazioni in questo tipo di manifestazioni incentrate sui sani valori e principi e tra questi quindi il rispetto della donna. Proficua in quest’ottica la collaborazione istituzionale con il comune di Pontedassio che sono certo proseguirà anche in futuro”.
“Per festeggiare l’otto marzo, afferma invece la vicesindaco Zunino, abbiamo deciso di pitturare una panchina di giallo, colore simbolo a livello internazionale. La dirigente scolastica Carelli ha molto apprezzato questa idea e ha collaborato quindi nella realizzazione. Le classi coinvolte sono state la 1A , la 1B e la 5 elementare; gli alunni poi, hanno realizzato un giornale con tutte le donne più famose nel mondo e successivamente ognuno di loro ha espresso il proprio pensiero sul significato di questa giornata internazionale. Voglio ringraziare per la collaborazione gli insegnanti Giuliana Ermia, Erica Fossati, Clara Strappazzon, Gabriele Decanis, Giorgio Calzamiglia, Marina Run e Davide Vatteone. Un ringraziamento speciale anche ai nostri operai per aver pitturato la panchina e a Tania Viani per aver scritto la frase che è stata creata dal professore Decanis. Oggi nonostante il momento difficile, conclude Zunino, i nostri ragazzi ci hanno regalato un po’ di speranza per un futuro migliore. Quest’evento segna l’inizio di una lunga serie che realizzeremo anche con il comune di Pontedassio”.
Dello stesso avviso anche l’assessore Papone la quale ha dichiarato che “l’organizzazione di questa giornata è nata dall’idea di sensibilizzare su temi attuali i più giovani, padroni del futuro. Tra le classi coinvolte anche la quinta elementare ed entrambe le classi della scuola secondaria di primo grado di Pontedassio; tutti gli alunni – prosegue- hanno risposto sorprendentemente, partecipando attivamente, presentando riflessioni collettive sul tema collegandolo anche alla guerra in Ucraina. Gli alunni hanno deciso inoltre di omaggiare il Comune con un elaborato di disegni che rappresenta il percorso della donna volto al raggiungimento della parità di genere. I ragazzi hanno poi, letto le biografie delle donne italiane di maggior successo, tratte dal libro ‘Storie della buonanotte per bambine ribelli’, dono del comune di Pontedassio. Un ringraziamento va quindi, ha concluso l’assessore Papone, al corpo docenti e al dirigente scolastico presenti all’iniziativa”.