23 Novembre 2024 08:47

Cerca
Close this search box.

23 Novembre 2024 08:47

Imperia: “Venga a trovarci a scuola”. Sindaco Scajola accoglie l’invito della piccola Irene. “Con i vostri sorrisi vi fidate di me. Non posso deludervi”/Le immagini

In breve: In chiusura, gli alunni hanno esposto dei cartelli con la scritta "Aspettando il Centenario" e hanno donato al sindaco un ritratto realizzato da un insegnante della scuola.

Il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, ha fatto visita questa mattina alla scuola primaria “R.Vercesi” di Caramagna. Il primo cittadino ha accolto l’invito arrivato dalle maestre e, in particolare, da un’alunna, Irene, che lo aveva incontrato casualmente in aeroporto e gli aveva chiesto di andare un giorno a salutare lei e i suoi compagni di scuola.

Imperia: bambina incontra sindaco Scajola in aeroporto e lo invita alla scuola di Caramagna

I bambini, insieme alla dirigente scolastica e agli insegnanti, hanno accolto il primo cittadino nell’ampio cortile dell’edificio, dove hanno intonato l’Inno d’Italia e hanno eseguito una coreografia sulle note di “È la mia scuola”.

La piccola Irene ha poi preso la parola per leggere una lettera scritta per l’occasione: “caro sindaco, ho chiesto di incontrarti qui nella mia scuola perché è il posto in cui più amo stare, così come amo la città in cui sono nata. Oggi, tutti noi bambini della Scuola Primaria di Caramagna, vogliamo dirti grazie per come ti prendi cura della nostra città e, quindi, anche di noi”.

Scajola ha ringraziato per l’accoglienza e le belle parole pronunciate dagli alunni: “fare il sindaco è faticoso, richiede tante energie. Ciò che ti spinge ad andare avanti sono le manifestazioni di affetto e comprensione, come quella di oggi. Ma la vostra lettera mi porta anche maggiore responsabilità: voi, con i vostri sorrisi pieni di vita, vi fidate di me e io non posso deludervi”.

In chiusura, gli alunni hanno esposto dei cartelli con la scritta “Aspettando il Centenario” e hanno donato al sindaco un ritratto realizzato da un insegnante della scuola.

Condividi questo articolo: