23 Dicembre 2024 05:22

23 Dicembre 2024 05:22

Dall’Ucraina a Imperia in auto: multate in via Cascione per divieto di sosta, la disavventura di due famiglie. “Il Comune non ci ha fatto pagare, un bel gesto”

In breve: L'avventura raccontata da una volontaria.

Una disavventura a lieto fine quella che ha visto protagoniste due famiglie ucraine arrivate a Imperia in auto dopo 8 giorni di viaggio, per fuggire dalla guerra.

Arrivate oggi nella nostra città per sbrigare le pratiche necessarie a ottenere il permesso di soggiorno ed effettuare il tampone Covid presso il Palasalute, le famiglie, in particolare 3 donne e 5 bambini, hanno parcheggiato in via Cascione le due auto, che sono state la loro “casa” per 8 giorni, senza notare il divieto di sosta.

Da lì è scattata la rimozione e la relativa multa che, però, non è poi stata fatta pagare alle donne, vista la situazione di emergenza.

Dall’Ucraina a Imperia in auto: in via Cascione multa per divieto di sosta

“Dopo aver fatto i tamponi al Palasalute, al quale sono risultati fortunatamente tutti negativi, siamo tornati alle auto. Non trovandole abbiamo pensato che fossero state rubate – lo racconta Alla, una donna ucraina che vive a Pigna da 13 anni e che in questi giorni si è offerta volontaria per aiutare i profughi a gestire le pratiche legate all’accoglienza – così abbiamo chiesto a una negoziante lì vicino se avesse visto qualcosa e ci ha detto che erano state portate via con il carroattrezzi perchè in divieto di sosta.

Così, siamo andate a piedi con i 5 bambini da via Cascione fino al comando dei Vigili a Oneglia. È stata lunga e i bambini erano stanchissimi, visto che ne vengono da 8 giorni di viaggio in macchina. 

Arrivati al comando, gli agenti e l’assessore comunale Antonio Gagliano sono stati gentilissimi. Hanno capito la situazione e non ci hanno fatto pagare le multe (circa 30 euro l’una) dato che queste famiglie hanno lasciato tutto in Ucraina, le carte non funzionano e non hanno nulla con sè se non i pochi beni che sono riusciti a portare in auto con loro.

Anche i titolari del deposito auto non ci hanno fatto pagare. Non li ringrazieremo mai abbastanza. Queste persone stanno vivendo un momento drammatico ed è bellissimo vedere quanta solidarietà c’è”.

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