23 Dicembre 2024 00:13

23 Dicembre 2024 00:13

Imperia: fondazione ISAH, stipendi non completamente pagati dalla Reses. Lavoratori si rivolgono a legale della UIL. “Si trovi lieto fine a questa incresciosa situazione”

In breve: Lo rende noto la UIL FPL Ponente Ligure

La UIL FPL Ponente Ligure, vuole pubblicamente riportare quanto accaduto, in questi mesi, alle lavoratrici ed ai lavoratori impiegati nell’appalto per la gestione dei servizi socio sanitari e generali della Fondazione Isah.

Imperia: fondazione ISAH, stipendi non completamente pagati dalla Reses

Nell’arco dell’ultimo anno si sono succedute diverse cooperative nella gestione dei relativi servizi, due delle quali, in particolare “Residenze Riabilitative” ed “Il Ponte” (facenti parte dello stesso consorzio “RESES – Residenze Sociali e Sanitarie”) hanno avuto difficoltà nei pagamenti degli stipendi e delle competenze dei dipendenti impiegati presso le strutture e servizi appartenenti/gestite dalla Fondazione ISAH; soggetto che, quale coobbligato solidale, per evitare l’interruzione dei servizi offerti, si è dovuta sostituire nei pagamenti per i periodi che vanno da giugno 2021 a settembre 2021.

Nonostante Fondazione Isah abbia corrisposto una parte degli stipendi, (utilizzando lo strumento della delegazione di pagamento) i lavoratori in questione, che attendono da settembre, ad oggi, non hanno percepito da nessun soggetto coobbligato il saldo di quanto gli era dovuto.

In tutta risposta, è stato proposto da “RESES” un presunto accordo risolutivo vantaggioso che, per le modalità di tempistica dei pagamenti e delle relative garanzie di adempimento, per la UIL FPL risulta del tutto irricevibile.

Visto quanto sopra, una cinquantina di lavoratori che ci hanno dato fiducia, si sono rivolti al nostro legale Avv. Fonte Luca per tutelare i propri diritti, nei riguardi dei datori di lavoro e della committente, sperando di ottenere, finalmente, i soldi duramente guadagnati senza aver mai fatto venir meno la propria professionalità nei riguardi dei meno fortunati.

La UIL FPL Ponente Ligure, auspica che si trovi presto un lieto fine a questa incresciosa situazione che coinvolge più soggetti che di nome e di fatto si occupano di fini nobili”.

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